venerdì 26 maggio 2017

E poi arrivano queste giornate di sole, di caldo, di estate. Questi giorni di ferie per lavori a casa, di quiete e solitudine. Arrivano le giornate dilatate e non scandite da un cartellino da timbrare e con loro arriva un oceano di ricordi, ricordi di altre giornate come questa eppure così diverse, così vicine eppure così lontane e ti prende una sorta di malinconia che inizia poco alla volta a strizzarti lo stomaco o forse l'anima. Perché questo scorrere inesorabile del tempo fa l'appello con ciò che eri, che sei, che avresti desiderato, che hai inseguito, non raggiunto, lasciato andare, sperato.  
E poi arrivano queste giornate di sole che sembrano stridere così tanto che desidereresti la pioggia. 

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