Ho mescolato 2 tuorli d'uovo con 250 grammi di mascarpone. Ho diviso la crema in due parti. In quella bianca ho aggiunto 1/2 bicchiere di zucchero e nell'altra metà ho aggiunto 3 cucchiai colmi di Nutella. Ho lavorato entrambi gli impasti per renderli cremosi e li ho poi riposti, alternandoli in un barattolo. Ho fatto riposare in frigo e servito la sera dopo quando la crema era soda e corposa.
mercoledì 31 maggio 2017
lunedì 29 maggio 2017
Ascolti "Rimmel" e "Credo" e "Shiver'" e "La cura" e "Candle in the Wind" e "Temptation" e "What a wonderful word" e "Baciami ancora" e "Your song" e in ognuna ti perdi e ritrovi, ti immergi e risali. Con ognuna piangi e poi balli. Fai i conti con il passato e il presente senza riuscire ad immaginare domani. Percorri la città attraversando la vita trascorsa con tutti i sogni, le illusioni, le cadute, le speranze, i pianti e i sorrisi sapendo che non puoi fare altro che guardare alla tua canzone perché sia la più dolce delle nenie, la più divertente delle ballate, la più coinvolgente delle colonne sonore.
domenica 28 maggio 2017
Le ciappe ... della mamy
Ha impastato 350 grammi di farina con mezzo bicchiere di olio extra vergine e acqua q.b.
Ha steso l'impasto con il matterello, tagliato strisce, cosparso di sale grosso e infornato.
Meglio di quelle mangiate qualche tempo fa nella loro terra d'origine!!!
Insalata di pasta alla greca
Ho cotto al dente 300 grammi di pasta di Kamut. L'ho scoltata, passata sotto acqua fredda e condita con olio extra vergine, pomodorini datterino che avevo lasciato sotto sale grosso per tutta la notte affinché perdessero acqua e semini, feta a cubetti, olive greche.
Attraversando la città al tramonto, quando il tramonto è nel bel mezzo dell'esplosione prematura dell'estate, ti rendi conto di quanto il genere femminile esprima tutta la propria personalità nell'essersi preparato per una serata e, soprattutto, ti rendi conto di come siano ricche e diversificate e fantasiose queste magnifiche personalità. Ho visto donne indossare capi con i quali alcune di noi vanno semplicemente a letto e niente di più se non un paio di sandali alti, ho visto donne in collant e scarpe basse e maschili, ne ho viste altre con abiti eleganti neri e scarpe da ginnastica totalmente colorate e fluorescenti. Ne ho viste di alte, bellissime e bionde, ne ho viste altre più piccole e more. Lisce, ricce, truccatissime, acqua e sapone, giovani, mature. Tutte pronte ad un momento di felicità da strappare alla noiosa o doversosa quotidianità. Ed erano tutte egualmente bellissime.
sabato 27 maggio 2017
Anime in affitto, Valeria Randone
C'è lei, la moglie, c'è lui, il marito, e c'è lei, l'altra. Ci sono sentimenti, emozioni, parole, sofferenze, gioie, prese di coscienza e lotte. Lotte per amare, per essere amati e per non amare più. Ci sono tutti gli ingredienti di una possibile storia di amore senza cadere in falsi moralismi e in ipocriti giudizi, nei confronti di se' stessi e degli altri attori della meravigliosa tragica unica commedia dell'amore.
E che siamo mogli, mariti o amanti, ecco una lettura realistica di ciò che potremmo ritrovarci a vivere.
venerdì 26 maggio 2017
Cena di primavera
Fagiolini bolliti, olive taggiasche, menta fresca, scaglie di grana padano stagionato. Il tutto irrorato di aceto balsamico di riserva.
Amare una persona è:
averla senza possederla,
dare il meglio di se' senza pensare di ricevere.
Volere stare spesso con lei, ma senza essere mosso
dal bisogno di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei senza dipendere.
Aiutarla ma senza aspettare gratitudine.
Essere legati a lei, pur essendo liberi.
Essere tutt'uno con lei pur essendo se' stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è accettarla
cosi' com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe".
Omar Falworth
averla senza possederla,
dare il meglio di se' senza pensare di ricevere.
Volere stare spesso con lei, ma senza essere mosso
dal bisogno di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei senza dipendere.
Aiutarla ma senza aspettare gratitudine.
Essere legati a lei, pur essendo liberi.
Essere tutt'uno con lei pur essendo se' stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è accettarla
cosi' com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe".
Omar Falworth
E poi arrivano queste giornate di sole, di caldo, di estate. Questi giorni di ferie per lavori a casa, di quiete e solitudine. Arrivano le giornate dilatate e non scandite da un cartellino da timbrare e con loro arriva un oceano di ricordi, ricordi di altre giornate come questa eppure così diverse, così vicine eppure così lontane e ti prende una sorta di malinconia che inizia poco alla volta a strizzarti lo stomaco o forse l'anima. Perché questo scorrere inesorabile del tempo fa l'appello con ciò che eri, che sei, che avresti desiderato, che hai inseguito, non raggiunto, lasciato andare, sperato.
E poi arrivano queste giornate di sole che sembrano stridere così tanto che desidereresti la pioggia.
giovedì 25 maggio 2017
Dessert
Strati di yogurt greco mescolato a miele di arancia e marmellata di prugne fatta in casa (gli ultimi cucchiai dell'ultimo barattolo della produzione "estate 2016").
Mix di preparazioni
La mamy mi ha fornita di orecchiette fatte in casa, il cognato cuoco di sugo di pomodoro fresco preparato con la sua richiesta "special".
Io ho semplicemente cotto al dente per qualche minuto e orecchiette e ho aggiunto il sugo, molto parmigiano reggiano stagionato e bufala ridotta a straccetti.
Che poi certi nodi li hai scelti tu, certe corde le hai strette proprio tu e lì, prigioniera, saresti voluta rimanere per sempre. Ma la vita per te aveva in serbo altro e per quante volte tu abbia buttato le chiavi della tua gabbia, qualcuno alla fine ti ha spinta fuori. E mentre cammini allontanandoti, sai che penserai sempre a quel castello dorato dove tutti i sogni sembravano possibili e al tuo carceriere al quale avevi consegnato le chiavi della tua felicità.
martedì 23 maggio 2017
Seconda stella a destra, questo è il camminoE poi dritto fino al mattinoPoi la strada la trovi da tePorta all'isola che non c'èForse questo ti sembrerà stranoMa la ragione ti ha un po' preso la manoEd ora sei quasi convinto cheNon può esistere un'isola che non c'èE a pensarci, che pazziaÈ una favola, è solo fantasiaE chi è saggio, chi è maturo lo saNon può esistere nella realtàSon d'accordo con voi, non esiste una terraDove non ci son santi né eroiE se non ci son ladri, se non c'è mai la guerraForse è proprio l"sola che non c'è, che non c'è
E non è un'invezioneE neanche un gioco di paroleSe ci credi ti basta, perchéPoi la strada la trovi da teSon d'accordo con voi, niente ladri e gendarmiMa che razza di isola è?!Niente odio e violenza, né soldati né armiForse è proprio l'isola che non c'è, che non c'èSeconda stella a destra, questo è il camminoE poi dritto fino al mattinoNon ti puoi sbagliare, perchéQuella è l'isola che non c'èE ti prendono in giro se continui a cercarlaMa non darti per vinto, perchéChi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalleForse è ancora più pazzo di te
Muffin con guarnizione
Ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di ricotta, 200 grammi di zucchero, 150 grammi di burro, farina q.b. e mezzo cucchiaino di lievito madre. Ho mescolato l'impasto con una frusta a mano. Ho riempito 6 tulip cup e ho immerso in ciascuno 1 cubetto di cioccolato fondente. Ho coperto, facendo colare, 1 cucchiaino di miele di coriandolo su ogni muffins. Ho cotto a 180 gradi per circa 40 minuti.
Tiramisù alle fragole
Ho lavato, asciugato, spezzettato e zuccherato 1 cestino di fragole.
Dopo qualche ora ho bagnato quattro pacchetti di pavesini nel succo rilasciato dalle fragole. Ho ricoperto tutto con una crema preparata con 500 grammi di mascarpone, 150 grammi di zucchero e 3 tuorli d'uovo e poi con le fragole.
domenica 21 maggio 2017
Per lei e il suo meraviglioso piccolo
Finger food pomodorini e feta e crema di ceci e dadini di speck
Zucchine ripiene di ricotta e tonno
Focaccia
Insalata di riso alla "mamma Luisa"
venerdì 19 maggio 2017
Colazione di primavera
Strati di fragole italiane condite con zucchero di canna integrale e yogurt greco mescolato con marmellata di lamponi e miele di corbezzolo
mercoledì 17 maggio 2017
Altro pollo ... apprezzato
Ho lavato asciugato e tagliato a striscioline 5 fette sottili di ometto di pollo. Ho scottato in padella, a fuoco vivo, con 3 cucchiai di olio di canapa. A parte ho preparato una crema con 150 grammi di Philadelphia e 3 cucchiai di senape forte. Ho aggiunto la crema al pollo, salato e pepato e terminato di cuocere.
Ho servito con insalata verde con cubetti di avocado.
Piatto aggredito ... foto sfuggita!
lunedì 15 maggio 2017
Eccellenze marchigiane ieri a Pesaro
Giovani cuochi marchigiani freelance hanno presentato la loro cucina con i prodotti delle terre terremotate.
Ecco le loro meraviglie ...
Baccello di fava cotto al forno per nove ore con mousse di pecorino e rapa rossa.
Polpetta di ceci, cicerchia e miglio.
Pane senza glutine fatto con un siero preparato da loro contornato da more
Mousse di lamponi.
Uno di loro ... di famiglia. Congratulazioni a Riccardo e agli chef come lui. Auguri alla mia terra! E grazie a Superman per la condivisione.
“ … Forse è vero, forse abbiamo davvero perso tutto, forse abbiamo sbagliato ogni passo, forse dovevamo star fermi. Forse no, forse abbiamo fatto bene, forse abbiamo fatto bene a sbagliare, forse la cosa giusta da fare era proprio sbagliare. Forse ha ragione Massimo Gramellini quando ne “L’ultima riga delle favole” scrive: “Se vuoi fare un passo in avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo”. Poco importa se l’attimo si è prolungato oltre il tempo sperato. Siamo sempre andati avanti. …”
Da Libreriamo
domenica 14 maggio 2017
Biscotti bianchi e neri
Per l'impasto bianco ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di ricotta, 125 grammi di zucchero e farina q.b..
Per l'impasto scuro ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di ricotta, 100 grammi di zucchero, 4 cucchiai di nutella e farina q.b..
Ho versato cucchiai di impasto su carta da forno ho cotto a 200 gradi per circa 25 minuti a forno già caldo.
venerdì 12 maggio 2017
Atlante degli abiti smessi, Elvira Seminara
Le cose si sfaldano, dice Chatwin, se non le accarezzi ogni tanto. I vasi vogliono acqua e fiori, se no ti cadranno di mano quando li sposti, a me è successo. Guardali, ogni tanto, i quadri appesi a casa tua. Per chi si affaticano, se no, aggrappati a quel chiodo per anni? Toccali, con la scusa di spolverarli. E fermati quando si sbilanciano di lato. Lo fanno per attirare la tua attenzione.
Vigila, Corinne. Sull'istante in cui le cose cominciano a perdere il loro contegno. A fare ad esempio un verso strano, una specie di strofinio, come se fra i cardini delle porte, in mezzo alle gambe delle sedie, l'aria ferma cominciasse a friggere, a crepitare. Le senti ansimare tutte, ribollire, persino i cuscini. È il momento di fare qualcosa.
Lessico sublime, atmosfera unica, da leggere fra un temporale ed un altro.
Per ritrovarsi.
mercoledì 10 maggio 2017
“Abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente.” (Marcello Mastroianni)
Dal film “Che ora è?“
Non piangete, insetti
– gli amanti, persino le stelle
devono separarsi.
Kobayashi Issa
Gli haiku appartengono alla cultura giapponese. Sono poche parole che con la loro essenzialità conducono all’essenziale. Piccole poesie che non sembrano poesie, aforismi che non sono aforismi, un mucchietto di parole che dicono molto di più di ciò che, superficialmente, si legge. Potremmo anche chiamarli componimenti dell’anima, emozioni delle stagioni, precarietà dell’uomo e della magia della quotidianità. Raccontano anche l’amore, con una delicatezza e un’allusività tutta particolare, come sa fare spesso solo la cultura giapponese.
martedì 9 maggio 2017
Involtini di tagliata
Ho lavato e asciugato 8 fettine di tagliata di manzo. Su ognuna ho steso altrettanto fettine di pancetta coppata. Ho arrotolato e riposto in una pirofila con olio, sale e salsa di pomodoro. Ho cotto per circa 20 minuti.
Ho servito con insalata mista e pane ai cereali.
Ho servito con insalata mista e pane ai cereali.
domenica 7 maggio 2017
Marmellata fragole e melone
Ho lavato pulito e spezzettato 2 cestini di fragole italiane. Ho pulito e tagliato 1 melone dolcissimo.
Ho riposto tutto in una casseruola e ho aggiunto 1 bicchiere di zucchero. Ho cotto, continuando a mescolare, per circa 1 ora e mezza. Ho riposto in 4 vasetti sterilizzati.
Buonissima.
venerdì 5 maggio 2017
Leggere di librerie indipendenti che chiudono mi procura una stretta al cuore. Leggere di altre che, invece, coraggiosamente decidono di provare a piantare radici e se anche con fatica vedono i loro frutti germogliare, seppur timidi e in una primavera alquanto tardiva come questa, mi spalanca le porte del cuore dell’anima e del cervello. E’ come un guizzo di felicità quello che mi coglie, qualcosa che va oltre me e il sogno che avrei voluto realizzare anche io. E’ la felice condivisione di qualcosa in cui qualcuno, seppur a me sconosciuto, è riuscito. E’ come se respirassi una brezza di ottimismo e di piacevolezza. Forse perché questo è ciò che mi procurano i libri. Sorrisi e pace. Cura di ogni male. Le librerie sono farmacie, i libri medicamenti. È bello guardare oltre e continuare a sognare anche con i sogni altrui.
giovedì 4 maggio 2017
Domani magari resto, Lorenzo Marone
Tre ne ha scritti e tre ne ho letti. Mi piace il suo stile morbido e scorrevole ma allo stesso tempo vero e profondo. Sembra sia proprio capace di vagare con leggerezza nelle pieghe profonde e dolorose della vita e di catturare l'essenza, seppur amara, cercando il sorriso in ogni cosa. È bella questa storia. Sono tornata a casa sapendo di poter trascorrere qualche momento con dolce profondità, un sorriso e un po' di sano ottimismo che non guasta mai.
lunedì 1 maggio 2017
Risotto prosecco e caprino
Ho fatto sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente. Ho fatto tostare 5 pugni di riso arborio e aggiunto 3 bicchieri colmi di prosecco. Ho iniziato la cottura e aggiunto sale, pepe e 200 grammi di caprino. Ho terminato di cuocere aggiungendo 1 bicchiere di acqua calda. Ho mantecato con parmigiano e impiattato con altro parmigiano e pepe nero.
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