"A Massimo, per i nostri sette anni insieme, per quella parte di te che mi manca e che non potrò mai avere, per tutte le volte che mi hai detto "non posso" ma anche per quelle in cui mi hai detto "ritornerò"... sempre in attesa, posso chiamare la mia pazienza "amore"... La tua fata ignorante."
Le fate ignoranti, Ferzan Ozpetek
Chi siamo realmente? Qual'è la vita vera? Quella che raccontiamo al mondo? E se ognuno di noi avesse due mondi? E se fossero tutti e due veri? Quanti amori, quante storie, quante famiglie abbiamo realmente? E saremmo mai capaci di conoscere l'altro che ci sta accanto? E di conoscere noi stessi? Siamo realmente liberi di essere ciò che siamo?
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