E se ti avessero detto che sarebbe successo? Se ti avessero detto che sarebbe stato proprio così, se ti avessero annunciato, preallertato, avvertito? Se ti avessero fatto vedere il futuro in una sfera di cristallo e quella la' dentro fossi stata proprio tu? Avresti svoltato un attimo prima, avresti accelerato in quel rettilineo, avresti preso quel sentiero così originale a dispetto della strada conosciuta e piatta? È così strano pronunciare ogni volta quella frase così vera eppure così scomoda del " con il senno del poi ...". Perché siamo ogni volta, per ogni avventura, così dannatamente insensati e affascinati e travolti da qualcosa di magico seppur ignoto e potenzialmente meno tranquillo o addirittura ciechi? Perché diamo per scontato che sarà la vita a portarci alla meta senza un nostro attivo contributo? E' la presunzione o la leggerezza d'animo a lasciarci poi naufraghi? È questo forse il senso della vita? Forse la vita non è' altro che la ricerca del senno e con esso il suo senso? Saremo mai così saggi da non aver bisogno di ascoltare quella vocina dentro di noi che ci sussurra ma che a volte scegliamo di ignorare?
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