giovedì 20 gennaio 2022

Chimica. Weike Wang


Sono le riflessioni di molti di noi, ad un certo punto della vita, quelle della protagonista senza nome. Figlia di immigrati dell'immensa  Cina in una grande America. Le conflittualità tra le origini e la nuova vita. Gli squarci del matrimonio dei genitori con tutte le conseguenze anche sui figli. I loro volontari o involontari, ma sicuramente presenti, condizionamenti su ciò che devono o non devono essere i figli. L'amore non raccontato se non attraverso messaggi educativi. E il senso del dovere e della riconoscenza instillati che spesso non lasciano spazio al riconoscere e contraccambiare quell'amore nascosto. La strada che si prende in conflitto con quella che avremmo voluto o vorremmo ancora. Il senso di riconoscenza nel diventare qualcosa che uccide sogni o serenità. Ad un certo punto tutto salta. Percorso di studi avviato e lavoro, amore quasi ufficializzato con un matrimonio, la vita già prevista. 
E lei cerca se stessa chi è e i suoi desideri in un'altalena di ricordi anche dolorosi e di immmaginari squarci futuri.

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