Pagine scritte a più voci. Voci della disperazione, dell'angoscia, del dolore, della rabbia, dell'arresa. Voci della speranza, del sogno, del desiderio. Voci del passato straziante che non si cancella e del futuro in cui si vuole credere per risorgere. Più voci che si alternano in un ritmo incalzante e in un crescendo inevitabile. Siamo nel Salento che non si immagina facilmente ma che si percepisce vero forte e reale. Non solo quando chi parla, lo fa in dialetto, ma in ogni singola parola di tutte le pagine, riuscendo a vedere colori e sentire gli odori di quella terra.
Nessun commento:
Posta un commento