Di certi libri apprezzo la speranza, l'ottimismo e quella voce che, pur raccontandoti la realtà a volte cruda e difficile, sa raccontarti che, dietro la tribolazione quotidiana, ci potrebbe essere un domani con un po', o molta, luce. E che la cosa importante è crederci, mentre cerchiamo di vivere al meglio l'oggi.
Di questo romanzo ho amato la protagomista: la libreria. Perché è nei libri che possiamo avere e trovare salvezza.
Un bel regalo che mi sono fatta. Peccato lo abbia bevuto in una notte.
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