venerdì 16 giugno 2017

Finisce così un altro diarietto ... c'è qualcuno che è stato mai in grado di dare un valore all'infinito? Tu sei il mio valore, in cui credere con tutta l'anima, ora e sempre.

Quanti cieli dovremo ancora sorvolareprima di incontrarci? Nel mio cielo tu voli da sempre con me.

Esistono situazioni, persone, momenti che il tempo e lo spazio ci rubano ma che ci impigliano dentro, nelle pieghe del cuore. Non ci ritroveremo mai a maledire che siano passati, perché saremo sempre troppo presi a benedire che siano potuti esistere. Saranno sempre nostri e ci basterà chiudere gli occhi per vedere quello che è stato e, lontani, riuscire a scorgere anche ciò che quello che è stato nascondeva.

Tu non sei carina, sei bella e te lo devi ripetere tutte le mattine guardandoti allo specchio non perché tu debba credere di essere l'universo, ma una parte stupenda e irripetibile di universo.

Il pomeriggio fece presto a diventare sera e la sera ci mise ancor meno a diventare notte. Quegli istanti, dilatati dall'estate, furono tutti nostri.

"È stato il Destino" disse lei, " che in fondo non è altro che il soprannome di Dio quando si vergogna di firmare gli eventi con il suo nome.

Una vita sottile, Chiara Gamberale.

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