Come lei ... mi violento nel partire, non dormo la notte prima della partenza perché già sento la nostalgia del mio letto, del mio armadio e del mio cuscino. Come lei penso di essere malata di nostalgia e di provare uno struggimento difficile da raccontare e soprattutto da condividere, nostalgica preventiva senza rimedio. Come lei piango per nostalgia ma anche per ammirazione di fronte ad uno stupore dell'anima. Come lei voglio tornare a leggere cio' che ho letto da giovane, per cogliere la bellezza grazie alla sensibilità adulta. Come lei ritrovo il senso della vita solo nella lettura e come lei sono diventata intima di mio padre dopo il suo non esserci più. Come lei sono affascinata dal Giappone dove io devo ancora andare e lei invece conosce, ama ed è convinta di non voler abbandonare mai più.
Il romanzo di una viaggio intimo e dolce con la triste presa di coscienza dell'impossibilità del ritorno.
E ... le parole di Flora mi hanno accompagnata per tutta la lettura.