domenica 30 marzo 2025

La prigione. George Simenon


La nostra prigione siamo noi stessi. Con tutto ciò che scegliamo o dal quale ci facciamo scegliere. Le strade che prendiamo o quelle che, per mancanza di coraggio, ci attraversano. I ruoli che decidiamo di giocare con gli altri ma soprattutto con noi stessi. La nostra vita che a volte capiamo non essere che una farsa. La nostra esistenza dove abbiamo deciso di recitare un ruolo per la paura di essere ciò che vedevamo e che non ci piaceva. La prigione diventa la vita della quale a volte decidiamo di liberarci perché, ciò che abbiamo deciso e siamo divenuti, è insostenibile a noi stessi.

sabato 22 marzo 2025

Più grande del cielo. Virginie Grimaldi

È quello che ti ci vuole per non sentirti la sola a provare quel dolore così acuto da tramortirti. È quello che ti serve per provare a capire che certe giornate non sono solo tue. È quello che cerchi per provare a capire che anche le cose brutte hanno una fine o possono essere superate. Più grande del cielo è una sferzata di intelligente e delicata positività. Mentre lo leggi non riesci a fermarti e quando lo hai terminato ti chiedi perché non sei andata più lentamente. Perche sai che queste pagine ti hanno fatta stare bene, ti hanno fatta commuovere ma anche sorridere. E che, quindi, ti mancheranno. 
 

lunedì 17 marzo 2025

La verità su Bébé Donge. Georges Simenon

La verità su Bébé Donge, più che un noir è un romanzo con risvolti psicologici determinanti e indiscutibili. Pagine dove il passato ci forma o deforma e dove nel presente siamo pronti a pagarne le conseguenze. Dove l'amore è sempre il tema trainante delle vite che ne sono coinvolte ma, anche, definitivamente sconvolte. Dove il carnfice è la prima vittima e dove la vittima si rende conto di quanto colpevole sia.

Simenon una conferma di bravura e unicità.





lunedì 3 marzo 2025

L'antico amore. Maurizio De Giovani


Vedi la foto della copertina e senza leggere nulla della trama, lo ordini e lo passi a prendere. 
Lo inizi a leggere e non lo lasci piu', semplicemente perché non puoi. 
Non le riesci ad interrompere queste pagine e benedici il fine settimana e il silenzio di una domenica di solitudine.
Vieni rapita e trascinata e sommersa e ti ritrovi e  commuovi e ti disperi. Proprio come loro. Come i personaggi di questi amori che sono antichi, che sono moderni, che sono senza tempo e con il potere di dannare la vita fino a perderne il senso.