martedì 7 febbraio 2012

A lei … perché se ne parlava oggi, tra gli scaffali colmi di libri e perché si condividevano certi pensieri …

A volte può succedere che perdi un po’ di speranza, un po’ di sorriso, un po’ di energia, un po’ di te e di quello in cui credevi. Succede quando certe situazioni, con certe persone, proprio, di cambiare non ne vogliono sapere. E tu, che all’inizio quella persona per affetto, per amore, per sangue, non la vedevi obiettivamente e grazie all’amore continuavi ad interpretarla, giustificarla e accettarla, alla fine, dopo averla combattuta non mille, ma infinite volte, non ti ritrovi che con l’amarezza di dover accettare che nonostante avresti voluto che andasse diversamente, chissà perché, chissà percome, certi meccanismi di essere oleati non ne hanno proprio voluto sapere. E allora allarghi le braccia, deponi le armi e inizi un cammino senza di lei e così forse inizi anche a volerti un po’ più di bene. Succede in continuazione in noi e intorno a noi. Succede con i fratelli, le sorelle, i genitori, gli amici e gli amori. Succede che ovunque ci sia “amore” ci si dia, si spenda, ci si impegni per poi a volte, deporre le armi. Succede che si cresce, a volte amaramente.

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