venerdì 31 luglio 2015

Resta così, non ti svegliare. Finché dormi sei il mio segreto, da sveglio sarai vero e di tutti.
Magnifica Presenza, Ferzan Ozpetek 


da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/frasi-film/m/magnifica-presenza-(2012)/citazione-245002?f=w:4974>
ll mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile.
Ma soprattutto: il mare chiama.
(Alessandro Baricco)


Riso nero profumato al curry e curcuma con verdure

Ho lasciato a bagno, per circa 1 ora, 200 grammi di riso nero venere. Ho lavato e cotto in acqua bollente salata per circa 45 minuti. Ho aggiunto, all'acqua di cottura, a circa 10 minuti dalla fine, 1 cucchiaio di curry e 1 di curcuma. Ho, nel frattempo, cotto in padella con poco olio, sale e pepe, verdure miste spezzettate. Ho scolato il riso e fatto saltare con le verdure.


domenica 26 luglio 2015

Quando meno te lo aspetti, Chiara Moscardelli

Preso, praticamente alla cassa, dopo aver scelto titoli e trame più consistenti, almeno all'apparenza. A volte succede cosi'. La copertina, il titolo, come se un libro mi chiamasse a se'  è cosi' e' andata anche questa volta. E anche ora nessun pentimento. Letto, in una calda domenica d'estate in città, ma che potrebbe andare benissimo in riva al mare e comunque in un momento in cui hai voglia, con leggerezza, di fare il punto della vita e pensare che sia arrivato il momento di dare una svolta, per ricordarci che se non tutto, molto dipende da noi. 

sabato 25 luglio 2015

La ragazza oleandro, Chitra Banerjee Divakaruni

E" l'India con le sue atmosfere, i suoi colori, i suoi odori. Sono famiglie ancorate alla tradizione che si scontrano con le nuove generazioni. E' il cammino di chi si promette eterno amore ma poi deve fare i conti con la vita. La strada di chi si perde e poi ritrova prima con se stesso e poi con gli altri. E' la vita piena di imprevisti e prove e inganni che siano o meno, apparentemente, a fin di bene.
E' un romanzo dall'atmosfera pacata seppur in un susseguirsi di avvenimenti. Atmosfera che ti accoglie di pagina in pagina cullandoti in un certo torpore e che forse potremmo fare nostra per poi sperare che diventi parte di noi sempre.
 
Grazie ad Alessandra che mi ha fatto conoscere questo mondo.

Riso nero profumato allo zafferano con caprino forte

Ho lasciato in ammollo 300 grammi di riso nero biologico per circa 1 ora. Ho lavato e cotto per circa 40 minuti in acqua bollente salata. Ho aggiunto, a 5 minuti da fine cottura, 2 bustine di zafferano. Ho scolato e lasciato raffreddare. Ho guarnito le porzioni con caprino forte e morbido e spolverizzato di pepe nero selvatico. Ho servito tiepido.

Colazione di luglio

Ho lavato e tagliato due pesche noci irrorandole con poco miele e lasciandole riposare qualche ora in frigorifero. Ho aggiunto yogurt greco, granella di nocciole e mandorle, frutti rossi essiccati e ancora miele.
 
 

Quinoa con verdure ai semi di papavero

Ho bollito 200 grammi di quinoa in acqua abbondante salata. Nel frattempo ho cotto al vapore verdure miste (carote, fagiolini, peperoni) aggiungendo alla fine del mais scolato.
Ho fatto saltare la quinoa scolata e le verdure in una padella con olio extra vergine, aggiustato di sale, pepe nero e semi di papavero. Ho servito il piatto freddo.



Kamut alle verdure speziate

Ho cotto al vapore 200 grammi di kamut per circa 35 minuti.
A parte ho cotto, sempre al vapore, verdure miste spezzettate (fagiolini, carote, fagioli neri, ceci, peperoni rossi) e le ho poi passate in padella con olio extra vergine di oliva, curry, paprika e pepe nero. Ho aggiunto il kamut scolato e saltato prima di servire tiepido.
 
 
 

sabato 18 luglio 2015

Siamo stati buttati fuori da noi stessi e non possiamo prendercela con nessuno, se non con noi stessi.

Il giorno in più, Fabio Volo

Antipasto di luglio

Ho mantecato 150 grammi di caprino forte e morbido. L'ho riposto in coppette e guarnito con pomodorini secchi sott'olio, olive denocciolate greche e cosparso di semi di finocchio tostati.


Treccine di mozzarella farcite

Ho tagliato, a metà, due trecce di mozzarella prese in caseificio. Le ho farcite con pomodorini datterino lasciati sotto sale per perdere acqua, capperi sotto sale di pantelleria, acciughe e olive verde denocciolate saporite e carnose. Ho coperto e irrorato con olio extra vergine di oliva.
Oh, l'amore è una cosa contorta,
e non c'è alcuno saggio abbastanza
da scoprire tutto quello che contiene,
perché mediterebbe sull'amore
fino a  che gli astri saranno scomparsi
e la luna divorata dalle ombre.
Ah penny, bruno penny, bruno penny,
non lo si può iniziare troppo presto.

Bruno Penny, William Butler Yeats

Risotto mango e ananas

Ho mescolato 200 grammi di riso carnaroli con mix di 50 grammi mango e 50 grammi di ananas disidratati. Ho soffritto con 1 noce di burro e ho bagnato con 2 bicchieri abbondanti di vino vermentino. Ho aggiustato di sale e pepe nero selvatico. Ho continuato a cuocere aggiungendo acqua calda fino a terminare la cottura.
Ho impiattato in ciotole e spolverizzato con altro pepe nero. Ho servito tiepido.




giovedì 16 luglio 2015

Palline fredde al cocco e nutella

Ho mescolato 150 grammi di yogurt greco con 150 grammi di cocco grattugiato, 4 cucchiai di Nutella e 2 cucchiai di zucchero bianco. Ho composto delle palline, le ho ricoperte di cacao amaro e le ho riposte in mini stampini muffins in frigorifero per 1 giorno. 
Sai qual'è il bello dei cuori infranti?
Che si spezzano una volta sola. Il resto sono solo graffi.

Carlos Ruiz Zafon

domenica 12 luglio 2015

Forse c'è qualcosa di peggio dei sogni svaniti: la non voglia di sognare ancora.
Le prime luci del mattino. Fabio Volo 


da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/sogno/frase-193575?f=a:2790>

Why Annie Lennox

How many times do I have to try to tell you
That I'm sorry for the things I've done
But when I start to try to tell you
That's when you have to tell me
Hey, this kind of trouble's only just begun
I tell myself too many times
Why don't you ever learn to keep your big mouth shut
That's why it hurts so bad to hear the words
That keep on falling from your mouth
Falling from your mouth
Falling from your mouth
Tell me
Why
Why
I may be mad
I may be blind
I may be viciously unkind
But I can still read what you're thinking
And I've heard it said too many times
That you'd be better off
Besides
Why can't you see this boat is sinking
Let's go down to the water's edge
And we can cast away those doubts
Some things are better left unsaid
But they still turn me inside out
Turning inside out turning inside out
Tell me
Why
Tell me
Why
This is the book I never read
These are the words I never said
This is the path I'll never tread
These are the dreams I'll dream instead
This is the joy that's seldom spread
These are the tears
The tears we shed
This is the fear
This is the dread
These are the contents of my head  
And these are the years that we have spent
And this is what they represent
And this is how I feel
Do you know how I feel?
'Cause I don't think you know how I feel
I don't think you know what I feel
I don't think you know what I feel
You don't know what I feel


Coccole in barattolo da asporto

Ho mescolato 3 tuorli d'uovo con 3 cucchiai abbondanti di zucchero bianco, 1 abbondante di farina e 1/2 litro di latte intero. Ho continuato a lavorare con una frusta fino ad ebollizione. Ho spento il fuoco e riempito un barattolo di freddo per  ... coccole in barattolo da asporto.


Pollo freddo curry paprika yogurt con farro in insalata

Ho lavato e tagliato a pezzetti 2 petti di pollo. Li ho passati in padella con una noce di burro, 2 cucchiai di olio e ho cosparso con curry e paprika. A metà cottura ho aggiunto 2 vasetti di yogurt bianco intero. Ho lasciato rapprendere e aggiustato di sale e pepe bianco. 
Ho servito freddo accompagnando con del farro lasciato a bagno per una notte e cotto per circa 20 minuti e condito con olio e pepe nero.







martedì 7 luglio 2015

Ho sceso dandoti il braccio

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.


Eugenio Montale

lunedì 6 luglio 2015

La ballata di Adam Hernry, Ian McEwan

Chi siamo noi per poter giudicare ciò che è giusto o sbagliato, lecito oppure no, morale o immorale. Tutti sembrano voler ergersi a onnipotente nel caso di Adam che, a diciassette anni deve scegliere di vivere, rifiutando una trasfusione di sangue nel nome di un credo. Lui stesso sembra sapere cosa sia giusto. Poi il giudice Fiona sarà per legge e ruolo, chiamata a decidere per lui e lo salverà per poi però portarlo nuovamente ad una drastica decisione nel venir meno della nuova vita che lei sembrava avergli prospettato. La libertà, l'amore, i signi. E lei, intenta a alla propria vita, spaventata da Adam e incapace per la prima volta di gestire una situazione, sarà poi artefice, dopo averlo salvato, del peggio.
Intenso, scorrevole, perfetto per una notte calda d'estate.