mercoledì 31 gennaio 2018



Certe fotografie della vita vorresti risparmiartele. Certi attimi vorresti proprio fuggirli. Certi dolori non vorresti conoscerli. E vorresti risparmiarli a tutti coloro che li stanno vivendo. Perché a certe circostanze non faremo mai l’abitudine e non troveremo mai una risposta che ci possa consolare. Siamo piccoli uomini presuntuosi, convinti che il sapere sarebbe la soluzione, la svolta, il trucco per non soffrire. Ma non conosceremo mai la verità. Perché a noi non ci è dato di sapere. Tutto ciò che possiamo fare è subire accettando. Con dignità e a testa alta.
Entrare in certe case è proprio come entrare in quella che in un romanzo verrebbe raccontato come “entrare in famiglia”.Ti aprono la porta e sarà perché fuori c’è la nebbia, sarà perché il tepore della casa si mescola ai profumi della cena quasi pronta, sarà perché i tappeti sono cosparsi di giochi e i bimbi, sdraiati in maniera meravigliosamente scomposta, sono assorti per la centesima volta nello stesso film con l’entusiasmo che noi non avremmo neanche alla prima di qualsiasi spettacolo. Sarà perché vedi la tua amica oltre che donna, mamma, con da una parte un mestolo, dall’altra abbracciare per consolare, mentre ti racconta con dignità i dolori che l’attanagliano. Un po’ perché i bambini devono essere preservati dalle brutture, un po’ perché lei non si lascerebbe comunque andare. Perché, nella sua fragilità, è forte.Sarà perché. E’ perché. Lì c’è casa. Lì c’è famiglia. E ti scalda il cuore. E quando esci nel buio della sera anche la nebbia ti sembra più tiepida.

lunedì 29 gennaio 2018

Abbiamo creduto che il miracolo sarebbe arrivato e che saremmo stati felici spettatori, esultanti e orgogliosi di aver detto o pensato qualcosa affinché fosse avvenuto. Abbiamo sperato e raccontato e pregato e creduto. In un Dio, in un medico, in una speranza, nell’amore. Non ci siamo arresi mai. Neanche un istante. Quando inevitabilmente la vita provava a distrarci, tornavamo la’. Con un pensiero, una parola, un messaggio, una preghiera. Pensavamo, speravamo, credevamo che. Il miracolo, quello che non potevamo credere non ci sarebbe stato, non si è arrivato. Siamo attoniti e disarmati e inevitabilmente tristi. A noi, resta solo il miracolo dell’amore. Di chi si stringe in un abbraccio e cerca di consolare chi oggi non può essere consolato. Di chi vuol dire, ognuno a proprio modo “ti vogliamo bene, vi vogliamo bene. Il miracolo siete voi e lo sarete anche se oggi una stupida porta prova a dividervi. Non ci riuscirà. Noi, con la nostra piccolezza, faremo in modo che la vostra distanza e la vostra mancanza siano meno forti”.

domenica 28 gennaio 2018

Big muffins gorgonzola e yogurt

Ho lavorato 1 uovo, 150 grammi di gorgonzola, 1 yogurt bianco, farina q,b, un pizzico di lievito, una macinata  di pepe. Ho riempito 2 stampi big muffins e cotto a 200 gradi per 1/2 ora.
Siamo sempre alla spasmodica ricerca di qualcosa che renda il momento, il tempo, la giornata, speciali. Rincorriamo emozioni straordinarie, perché solo di quelle pensiamo possa valere la pena vivere. Ci lamentiamo di giornate assolutamente ordinarie, invidiando tutto e tutti come se dietro l'angolo ci sia sempre qualcosa meglio del nostro.  Aspettiamo i fine settimana, lamentandoci dei giorni nel mezzo, come non fossero giorni di cui godere. Aneliamo sposmodici a pochi rosicati giorni di ferie, come se tutto l'anno non contasse. Siamo a casa e vorremmo essere al mare. Partiamo e vogliamo tornare. Facciamo una passeggiata a forse avremmo preferito il cinema. Siamo ad una tavola e pensiamo ad un altra. Ci sfugge tutto. Il momento. E intanto la vita scivola E invece forse è proprio una giornata di nebbia, con un libro, un po' di febbre, una costante preghiera per un amico, un the bollente,  una lettera che non sai se spedirai, il letto bianco e profumato nel quale ti sdraierai più tardi, rileggere vecchi biglietti di auguri e assaporare ogni singolo istante, ad essere vita. Forse la vita è questa normalissima giornata, non invidiabile e invidiata. Forse anche questa giornata andrebbe bevuta e assaporata come quel calice di vino rosso, profumato e inebriante, che sempre di affaccia nei tuoi pensieri come l'immagine di un momento speciale. Che se poi non arriva non hai goduto né il vino né la febbre.

sabato 27 gennaio 2018

Passi la vita a preoccuparti di quel che penserà la gente, quando in realtà, gli altri perlopiu’ non pensano niente. Nelle rare occasioni in cui accade, è vero, di solito è qualcosa di brutto, ma almeno bisogna apprezzare che abbiano fatto lo sforzo di pensare. 

In viaggio contromano. The Leisure Seeker. Michael Zadoorian

venerdì 26 gennaio 2018

I loro corpi ardevano di passione nel gelo dell’inverno
È bello attraversare la città al buio, sotto la pioggia, con la musica e i tuoi sogni nella testa. Sembra una vita diversa da quella che inizierà da lì a poco, quando le luci, le parole e la realtà ti risveglieranno. È bello cullare la tua anima. Questo non è il momento delle risposte,  della resa dei conti. È l'attimo magico in cui potresti prendere lo svincolo a sinistra e andare verso il mare. Tu sola, con il buio la musica e la pioggia. Insieme ai tuoi sogni. Meravigliosamente piena nella tua solitudine ricca di tutto ciò che sei.

giovedì 25 gennaio 2018

Risotto Chianti e mascarpone

Ho tostato il riso (5 cucchiai) in poco burro. Ho coperto con 2 bicchieri colmi di Chianti, ho aggiunto 1/2 bicchiere di acqua calda con 1/2 cucchiaio di sale al vino. A fine cottura ho aggiunto 1 cucchiaio di mascarpone e molto parmigiano. Ho impiattato.
Mix di muffins per l’ufficio

Biscotti salati senza grassi senza lievito

1 uovo, 200 grammi di crema di caprino, una macinata di sale integrale e una di pepe verde, farina  q.b.. Cucchiaiate su carta forno. 1/2 ora a 190 gradi. 
A tavola tiepidi da stuzzicare prima di iniziare 

martedì 23 gennaio 2018

Qual è la stella più bella?
La stella del mattino o la stella della sera?
L’alba o il tramonto del cuore?
L’ora in cui guardiamo avanti vero l’ignoto,
e il giorno che avanza consuma le ombre,
o quella in cui tutto il paesaggio delle nostre vite
si stende dietro di noi e luoghi familiari
splendono nella distanza, e dolci ricordi
si innalzano come soffice nebbia, ed esaltano
le cose che abbiamo posseduto, che presto svaniranno?

Henry Wadsworth Longfellow

lunedì 22 gennaio 2018

E allora baciami, Roberto Emanuelli

Trasuda di romanticismo e dolcezza e di quell’amore che trovi solo nelle favole ma che vorresti trovare nella tua vita di ogni giorno, o almeno ogni mille giorni. Trasuda di determinazione e lotta e contrasti quando nella vita, pur avendo qualcosa di immenso e incomprensibile dentro da non respirare, siamo costretti ad andare avanti e gli altri, di noi vedono solo la facciata. Trasuda di amicizia quando per amicizia si intende una famiglia. Trasuda di speranza. Tutte cose che ci appartengono e che abbiamo spesso pudore di raccontare. Quasi vergogna. 
Il finale è favola vera. Ma i libri a volte servono anche per sognare, no? 


A loro due

Non so se l’amore serva, ma io voglio crederci. Voglio credere che l’affetto delle persone, coalizzate nel lottare insieme, funzioni. Voglio credere in una catena colorata di mani strette e affetto vero, di carezze e lacrime versate insieme, mentre si cerca di cacciarle rincorrendo un sorriso. Voglio credere a tutto questo mentre penso esista un grande insieme più grande di noi, un po’ irraggiungibile e un po’ inafferrabile, ma pronto ad ascoltarci. Lo scettico mi potrebbe rispondere che è solo merito della scienza. Qualcuno, più forte nella fede, che è merito di Dio o di come si chiami alle varie latitudini. Chi crede solo in se’ stesso, che basti il singolo. Io non so cosa pensare esattamente e con assoluta certezza ma protendo alla teoria dell’amore. Alla teoria di chi si stringe intorno e fa il tifo e incoraggia e parla e ci crede. Credo che i sogni si possano realizzare. Che si tornerà a ridere e viaggiare e bere un calice di buon vino rosso. Io credo, con gli altri come me, che tutto succederà. E siamo in molti in questi giorni. E sarà bello. 

Mini muffins salati

Ho lavorato 1 uovo con 150 grammi di Philadelphia, 50 grammi di parmigiano, sale e pepe rosa. Ho riempito stampini mini muffins e cotto a 180 gradi per circa 30 minuti. 
Pare fossero buoni. 

domenica 21 gennaio 2018


Fusilli zola e speck

Ho sciolto in una padella 4 cucchiai di crema di gorgonzola con 1 cucchiaio di Philadelphia e ho aggiunto 4 fette di speck sfilacciate. Ho cotto in acqua non salata 250 grammi di fusilli. Ho scolato, saltato in padella, impiattato e pepato. 

martedì 16 gennaio 2018

I classici da regalare


Nella foga di giustificare noi stessi, i nostri capricci, i nostri desideri, le nostre narcisistiche e spesso puerili necessità, dimentichiamo troppo spesso di considerare e comprendere sentimenti e ragioni altrui, e di rispettarne i tempi.

E allora baciami, Roberto Emanuelli

Clafoutis di prugne ... o quasi ...

Ho lavorato 1 uovo, 180 grammi di yogurt greco intero, 1/2 bicchiere di zucchero di canna, 70 grammi di burro sciolto, 1/2 bicchiere di farina 1, 1/2 bicchiere di frumina e un pizzico di lievito per dolci. Ho aggiunto pezzi di prugna denociollata. Ho versato su carta da forno in una piccola teglia di carta da forno. Ho cotto per190 gradi per 35 minuto. 

Padellata di code di gambero in agrodolce

Ho lavato e pulito 400 grammi di code di gambero. Le ho passate in una padella di pietra con 2 cucchiai di olio extra vergine, 1/2 bicchiere di Martini bianco e ho lasciato sfumare. Ho aggiunto 1 peperoncino sbriciolato e 1 cucchiaio di pepe rosa in grani. Ho aggiunto 1 cucchiaio colmo di miele di acacia e ho fatto caramellare. 


domenica 14 gennaio 2018

Esercizi di memoria, Andrea Camilleri

Se lo amate, se amate il Maestro Camilleri, leggete anche questa opera. Nei suoi racconti di memoria troverete parte della la sua grande vita, la sua grandezza e il suo grande modo di vederla, coglierla e guardarla anche un po’ da “lontano” dove per lontano non intendo altro che uno sguardo diverso da se stessi.
Ma, soprattutto, se non siete mai riuscite a raccontare agli altri perché escludete di poter trascorrere una vancanza in montagna, se non siete mai riusciti a non passare per maleducati di fronte alla proposta ad una gita anche di un solo giorno in mezzo ai boschi, ecco ora potete trovare qui, in lui, la vostra anima gemella. E ora avete anche la risposta per gli amici e i parenti che vi faranno ancora, increduli e insistenti di fronte alla vostra reticenza, dopo mezzo secolo la proposta: “ti prego di leggere “La montagna ed io” di Andrea Camilleri. Ecco, se mi vuoi bene non farmi vivere la stessa esperienza!”

sabato 13 gennaio 2018

venerdì 12 gennaio 2018

Aveva una sensualità capace di strappare dolcemente, a una a una, le sottili membrane che avvolgono il cuore umano…

A Sud del confine, a Ovest del sole. Haruki Murakami

domenica 7 gennaio 2018

Ferrero Rocher con contorno di pasta sfoglia

Ho arrotolato un triangolo di pasta sfoglia in un Ferrero Rocher. Ho spennellato con latte e cotto a 180 gradi per circa 25 minuti.

Biscotti all’anno ricotta con cristalli di zucchero di canna

Ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di ricotta, mezzo bicchiere di cristalli di zucchero di canna e farina q.b.. Ho versato cucchiai di impasto su carta da forno per 25 minuti a 190 gradi.

Filetti di pollo olive e zola

Ho fatto rosolere in una noce di burro 3 filetti di pollo. Ho aggiunto olive greche denocciolate tagliate a fettine. A tre quarti di cottura ho aggiunto 80 grammi di gorgonzola. Ho continuato a girare affinché il pollo si cuocesse uniformemente.

Risotto cremoso allo champagne con aroma di funghi

Ho tostato 5 pugni di riso carnaroli in 3 cucchiai di olio. Ho coperto con 3 bicchieri di champagne e ho iniziato a cuocere a fuoco medio. Ho aggiunto man mano acqua calda insaporita con sale grosso aromatizzato ai funghi. A tre quarti di cottura ho aggiunto 4 pugni di parmigiano e ho terminato la cottura girando in continuazione. Ho impiattato e spolverizzato di pepe rosso. 

mercoledì 3 gennaio 2018

Esercizi di memoria, Andrea Camilleri


Penso esistano pochi modi per addormentarsi bene e trovare le forze per alzarsi e ricominciare. Uno di questi è leggere. Sicuramente tra le letture che fanno bene, lui, il maestro Camilleri, è presente.

Solo gola!!!

100 grammi di cioccolato bianco con nocciole spezzettato
150 grammi di yogurt con crema di pistacchio
1 tuorlo d’uovo
25 minuti a 180 gradi
Ci sono due modi per essere felici: migliorare la vostra realtà, o abbassare le vostre aspettative.
(Jodi Picoult)

martedì 2 gennaio 2018


Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo senza essere molto spesso tristi.
(Erich Fromm)

Risotto al prosecco


Una noce di burro, 3 pugni di riso arborio, mezzo cucchiaino di sale grosso aromatizzato ai funghi, 3 bicchieri di prosecco, un cucchiaio di panna, parmigiano reggiano, pepe nero.

lunedì 1 gennaio 2018

Insalata di pesce

Ho unito code di gamberi sbollentate con olive greche denocciolate e pomodorini secchi sott’olio a pezzetti. Ho condito con olio, limone, pepe rosa e peperoncino. 

Finger food

Ho preparato due creme.
La prima frullando 200 grammi di tonno e 200 grammi di ricotta. Ho salato e pepato. 
Ho passato in padella code giganti di gambero con olio, Martini rose’, pepe rosa in grani, peperoncini e miele facendo caramellare. 
Ho guarnito i finger food con i gamberi. 
La seconda frullando 200 grammi di zucca passata in padella con burro sale, 200 grammi di Philadelphia e semi di papavero. 
Ho guarnito  i finger food con pepite di parmigiano. 

Croissant salati

Ho tagliato in otto spicchi due fogli rotondi di pasta sfoglia. 
Al centro di ogni spicchio del primo foglio ho riposto un cucchiaio di crema di gorgonzola e mascarpone. Ho richiuso e spennellato di tuorlo d’uovo.
Su ogni spicchio del secondo foglio ho steso una fetta di prosciutto cotto e spolverizzato di parmigiano. Ho richiuso e spennellato di tuorlo d’uovo.
Ho cotto su carta da forno per circa 40 minuti a 180 gradi.