domenica 18 novembre 2012

Dicono che

Dicono che poi, quando tutto passa, delle persone resta solo un ricordo, bello o brutto che sia, solo una sensazione lontana e attutita dal tempo che scorre e sovrappone strati di vita. Il ricordo di cosa, dove, chi e come si è stati. Ma può anche succedere che certe persone “non se ne vadano”. Puoi riempire minuti, ore e giorni, ma loro sono sempre lì. Presenti, assillanti, costanti e allora ti domandi perché non facciano parte della tua vita e la risposta la sai già e non ti piace. Sono loro che non ti hanno voluto nella loro di vita ed è probabile che tu faccia parte della sezione "ricordi". Sei un ricordo che non  sa fare della vita un ricordo.

2 commenti:

  1. anche altre persone non se ne vanno e non possono fare a meno di riempire la loro vita con altre presenze per cancellare anche quei ricordi (e quelle persone insieme a queste nuove presenze diventano incubi costanti, she ti schiacciano). e allora quelle persone ti sbianchettano velocemente e si siedono su sedie dove avevano giurato di non sedersi,creano occasioni per "firmare" dei momenti nuovi, per portare nuove "mappe" di viaggi che le porteranno chissà dove... e allora sai già che non avrai neanche questa fortuna ...... non farai parte neanche della sezione "ricordi". sarai relegato in quella "fallimentari incidenti di percorso"....

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  2. cara/o odiolavaltellina...non sempre quando si parla di "ricordi" si allude a pensieri e sensazioni positive...si parla semplicemente di "ricordi"...e quello che abbiamo dentro non è accessibile a tutti.
    Quando finisce un rapporto, che sia di lavoro, o amoroso o semplicemente di amicizia...ci sono scelte, decisioni e spesso c'è chi decide e chi subisce....e la persona che subisce non ha scelta...Si sta per ore,giorni,mesi, a volte anni con il naso schiacciato in quella cavolo di porta chiusa in attesa di sentire anche un minimo rumore che ci faccia sognare che la porta possa aprirsi...
    e' orribile prendere coscienza che non si aprirà...
    ...ma poi, con il tempo pensi che, in fondo tu puoi girare le spalle...scendere le scale...ed uscire dal palazzo...e annusare profumi, e vedere colori e...in futuro tornare a sorridere...lasciando dentro quelle quattro mura il tuo "ricordo"...che inconsapevolmente, vuole che tu viva e faccia altro che non sia lui/lei

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