domenica 21 ottobre 2012

Una voce di notte, Andrea Camilleri

‘Na jornata ‘n definitiva anonima che gli piacì proprio per questa mancanza di carattiri. Pirchì ci sunno certe jornate che t’impongono fino dal primo lumi d’alba da loro forti pirsonalità, e tu non puoi fare autro che calari la schina, sottomittiriti e sopportari.
E non puoi che innamorarti di nuovo del maestro e del suo eroe.

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