venerdì 19 ottobre 2012

Emmaus, Alessandro Baricco

Me lo hanno consigliato. L'ho letto e non sono rimasta, come altre persone, ne' sconvolta, ne' sorpresa, ne'. Ho semplicemente riletto quello che in un certo modo ho visto da vicino. Quando sei, per caso o per scelta, in un mondo spesso fintamente sano, fintamente sincero, fintamente amorevole. Dove le parole sono spesso una facciata di un mondo diverso, non peggiore o migliore di quello "fuori", semplicemente molto simile ma con la presunzione di descriversi e pensarsi migliore. Ormai grande, ormai lontana hai la lucidità per ricordarti e soprattutto ricordare distintamente quanto potesse essere vero o presunto. Baricco sempre acuto, interessante e profondo, fino in fondo alla nostra anima.

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