lunedì 10 dicembre 2012

A -4

Il freddo di questi giorni sembra congelare i pensieri. Quelli che hai nella pancia, quelli profondi, quelli che hanno la presunzione e la capacità di bloccare,  intralciare, limitare, il tuo camminare. Ci sono attimi in cui  i "se potessi", i "se avessi saputo", "se tornassi", ma soprattutto i grandi enormi " perché", sono asfissianti, nauseanti, profondi e totalmente paralizzanti. Vorresti semplicemente aprire la testa del mondo perché ti vengano svelate tutte le scelte, le motivazioni, le logiche che non ti appartengano e tu possa trovare pace. Il caldo, al quale pensavamo di non sopravvivere, ha visto grandini improvvise che hanno visto  le foglie riempire le strade che hanno sentito arrivare il gelo di questi giorni. I "se avessi saputo", "se tornassi" ma soprattutto i grandi incomprensibili "perché" sono costantemente in fila. Speriamo il gelo li blocchi e poi li distrugga, per trovare, finalmente un po' di pace.

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