giovedì 1 maggio 2014

Voi non la conoscete, Cristina Comencini

Nella mia vita fuori di qui c'erano ore senza razionalità, moderazione, amore, investite all'improvviso da furia e rabbia, tempeste d'odio. Nella natura il vento spinge le nuvole, il caldo e il freddo cozzano, sciolgono l'acqua, gonfiano il mare, tutto è spiegabile. In me no. Certi giorni, quando tornavo a casa, mi fermavo al palo dell'autobus, respiravo senza fiato, cercavo di calmare il battito del cuore. L'ordine delle ore, il lavoro, i figli marito, tutto distrutto da un fuoco di cui non sapevo nulla.
Letto in poco più di un'ora come tutte quelle storie che sembrano non appartenerti ma che poi ti coinvolgono perché da qualche parte, in qualche profondo abisso del personaggio, riconosci una parte di te, delle tue sofferenze, dei tuoi pensieri, di tutto quello che non sei ma che forse saresti potuta essere.

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