lunedì 24 settembre 2012

Svegliarsi un anno fa

Ed è facile e difficile pensare a dove eravamo, a cosa stavamo facendo,  pensando e desiderando un anno fa.  Chiudi gli occhi e sembra oggi. Il ritorno dalle vacanze, l'energia rinnovata, le aspettative di un nuovo anno come un po' all'inizio della scuola anche se per te il tempo della scuola è  finito da un pezzo.  E poi questo anno se ne è andato come nessuno altro prima, come dieci uguali, con le paure, le aspettative, gli sforzi e i traguardi, i sorrisi e i pianti.  Il tempo a volte non ha un perché. Si ferma, si blocca, ti sfugge o ti rincorre. E tu ne sei un po' padrone ma molto più spesso succube. Un po' come la vita, che spesso conduci ma che molto di più' ti travolge. E sei oggi, ad un anno fa.
Svegliarsi un anno fa, Raf

Dove sono stato non so
quasi un anno fuori di me
ma tu non puoi dirmi di no
ora che ho bisogno di te.
Segni degli errori di ieri
sulle braccia e sul cuore
forse ancora ne ho
ma rompi il tuo silenzio di vetro
fra presente e passato
e non mi dire di no.
Svegliarsi un anno fa
ridendo amore mio
stamani come va
tu resta mi alzo io
finestre come noi
fra il sole e la città
ci basta aprirle e poi
svegliarsi un anno fa
Dove sono stato non so
certo che ero fuori di me
ma strada del ritorno se vieni dall'inferno
più dolce dei tuoi occhi non c'è.
No tu non mi puoi dire di no
ora che ho bisogno di te
dimmi vedrai, dimmi non so,
dimmi vorrei, non dirmi di no.
Svegliarsi un anno fa
ancora io e te
con quello che sarà
diverso da com'è
addormentarsi e poi
svegliarsi un anno fa
il resto è un amnesia
che il tempo guarirà.
Svegliarsi un anno fa
ancora io e te
con quello che sarà
diverso da com'è
addormentarsi e poi
svegliarsi un anno fa
il resto è un amnesia
che il tempo guarirà

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