sabato 21 gennaio 2017

Sei spacciato, se ti lasci andare. Cominci a raderti male, indossi la stessa camicia per tre giorni, parlare da solo diventa un'abitudine. Dicono che è come una malattia, quando si viene lasciati. C'è una fase acuta, poi c'è la convalescenza. Non voleva farsi sorprendere dalla guarigione ridotto come un miserabile. E per guarire non doveva a tutti i costi scacciare il pensiero di Serena. Scacciare equivale a prendere un analgesico il cui effetto dura solo qualche minuto. Dopo, il dolore, torna più forte. Quando il pensiero arriva bisogna lasciarlo andare, senza cercare di fermarlo o di controllarlo. Il problema è che vorremmo controllare tutto: un'idea stupida, inutile e dannosa. Occorre avere l'attitudine opposta, accettare il fatto che nessuno ha davvero il controllo della propria vita.


L'estate fredda, Gianrico Carofiglio

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