sabato 28 gennaio 2017

Nuotava da sempre in balia dei sogni, delle disillusioni, delle speranze e delle sconfitte. Si dimenava impaurita tra le onde del passato chiedendogli di tornare. Si aggrapava al presente scendendo a patti per sopravvivere. Interrogava il futuro pregandolo di essere addomesticabile. Era naufraga di quella vita che non le era mai appartenuta ma alla quale si era affidata credendo che quella fosse l'unica alternativa. Donarsi per essere felice. E così si era tuffata in un mare profondo e sconosciuto vedendolo turchese e trasparente. Quel mare che l'aveva affogata e dal quale lei credeva di poter essere cullata.

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