lunedì 9 gennaio 2017

La notte ha un suo personalissimo rumore. Non è l'assenza di rumore e cioè semplicemente il silenzio che percepisci. Ti accorgi che il silenzio è proprio un tipo di rumore. È un suono ovattato, di sottofondo, un po' come quando nuoti sott'acqua. Un suono nel quale potrebbe essere facile cullarsi, se non fosse per la mente. Di giorno la metti a tacere leggendo, parlando, guardando, piangendo, urlando, ridendo, ma poi, nel rumore silenzioso della notte, ha una voce forte e prepotente, invadente e frastornante. 

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