sabato 17 agosto 2013

Anna Karenina

“…Non può esserci pace per noi. Solo miserie. O la felicità più grande...”
Vronskij ad Anna quando sanno ormai che il loro amore non potrà essere che vissuto fino alla fine.

Questa trasposizione cinematografica di Anna Karenina di Lev Tolstoj è particolarmente conturbante per i cambi di scena che sono strutturalmente organizzati come un cambio di scena teatrale. Forse perché la vita non è altro che uno spettacolo teatrale. E dove uno dei principali protagonisti, insieme alla passione tra Anna e Vronskij, sembra essere il treno. Dove tutto sembra avere inizio e tutto ha una fine. Il treno della vita che ogni giorno prendiamo per andare incontro a nuovi incontri, all’amore o alla morte.

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