sabato 4 febbraio 2017

Rabbia, Samuel

"Due universi paralleli che convivono. Una coppia, due entità divise per struttura fisica ma in continua ricerca l’uno dell’altro. Comprendersi a volte è facile, altre volte risulta impossibile ma c’è sempre qualcosa che unisce, che fa superare i blocchi, che ci spinge ad accettare le differenze biologiche. Diventa bellissimo comprendere che a volte litigare è indispensabile. Una storia comune, un’incomprensione, una macchina, una passeggiata, una lite la tempesta e poi la quiete, l’amore. Questo è quello che c’è in questa canzone”.
Cosa c’è che non va/quando guardi dritto e non mi parli/e se vuoi stiamo qua/aspettando passi ancora un altro temporale. Tutto frana sotto colpi impercettibili/e i tuoi pensieri ora sono inamovibili/cosa c’è che non va/quando gli occhi si assottigliano così. Ed è bellissimo comprendere/che tutto questo ora diventa indispensabile/e che io posso solo arrendermi. E sorridere di te. Cosa c’è, lo vedrai/quando il silenzio ti disarma/le mie colpe sono anche discutibili/e le hai riempite di veleno per nasconderti/cosa c’è lo vedrai. Perché è bellissimo convivere/con quello che ora sembra veramente inutile/perché io posso sono arrendermi/e sorridere di te. E se vuoi resto qua/aspettando torni la voglia di ricominciare/e lo sai tornerà/il momento in cui ti pentirai. Ed è bellissimo comprendere/che tutto questo ora diventa indispensabile/e che io posso solo arrendermi/e sorridere di te. Perché è bellissimo convivere/con quello che ora sembra veramente inutile/perché io posso solo arrendermi/e sorridere di te/e sorridere di te. 

Nessun commento:

Posta un commento