giovedì 16 gennaio 2014

“ … Non aveva più visto Alma. Difficile sostenere che l’avesse dimenticata. Anzi, l’assenza non faceva che ravvivarne la presenza. Anche se avesse voluto dimenticarla, non avrebbe saputo come fare, ormai era troppo tardi. C’è un modo di dire popolare che indica esattamente questa situazione passionale: “entrare nel sangue”. Alma gli era entrata nel sangue, come un veleno sottile o meglio come una droga. …”
La creatura del desiderio, Andrea Camilleri


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