lunedì 4 giugno 2012

Tutto suo padre, Enrico Brignano

Il libro inizia così ed e', a mio parere,  un bellissimo inizio …
"Leggimi dove vuoi e come più' t'aggrada. Però non lasciarmi solo troppo a lungo, non ripormi senza avermi dato un solo sguardo, dentro uno scaffale, fra le ricette della pastafrolla e il Bignami sbiadito del liceo; portami con te, nel fondo di una borsa, nelle buste della spesa o nelle tasche di un trolley, appoggiami pure sul sedile posteriore o sul cruscotto dell'auto, leggimi dappertutto se ti diverto, e' ovvio. Portami pure al bagno se t'aiuta, magari fa' attenzione che non cada dal bordo della vasca nella schiuma o dentro differenti specchi d'acqua. Se vuoi tenere il segno fammi pure le orecchie, se vuoi sottolineare qualche passo, a penna o con il lapis, fallo pure. Se vuoi mi addormenterò con te sul comodino che hai vicino al letto. Leggimi senza voce, sottovoce, ad alta voce ... E quando avrai finito, magari regalami o lasciami sulla panchina di un parco affinché' qualcun altro mi faccia raccontare ancora un po'. Se poi sarò' per te soltanto carta, sappimi riciclare in modo giusto. Insomma, fa' di me quello che vuoi ma fa' come se il libro fosse tuo. Un abbraccio di parole.". 

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