lunedì 14 marzo 2016

Forse è solo una questione di prospettiva. O forse la colpa è da attribuire all’aspettativa. E’ colpa loro. Dal punto di osservazione dal quale parti e nel pensare che vedrai qualcosa di particolare. Sei lì, seduta su uno scoglio e vedi quell’onda, in mezzo al mare impetuoso, prendere una certa angolazione e allora pensi che si infrangerà proprio in quell’istante e sicuramente con quell’angolazione. E sei lì con il fiato in gola che attendi perché sai che vederla proprio così come te la sei immaginata sin dal suo nascere, ti renderà felice. Ma eccola, l’onda. Lei è il vento e le correnti ed è libera, ha la sua idea e si infrange qualche istante dopo e pochi centimetri più in là e … tutto cambia. Non accade. Non arriva. L’istante che ti eri prefigurato cambia immagine, la fotografia che hai davanti è diversa e a te non resta  che adeguare l’immagine che avevi con quella che hai. Cambi la tua prospettiva e ti ricorderai, per la prossima volta, di non avere aspettative.

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