venerdì 6 settembre 2019

Magari, Renato Zero

Magari toccasse a me
Prendermi cura dei giorni tuoi
Svegliarti con un caffè
E dirti che non invecchi mai
Sciogliere i nodi dentro di te
Le più ostinate malinconie, magari
Magari toccasse a me
Ho esperienze e capacità
Trasformista per vocazione
Per non morire, che non si fa
Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
Nessun dolore lo sfiorirà
Magari
Magari toccasse a me
Un po' di quella felicità
Magari
Saprò aspettare te
Domani, e poi domani, e poi domani
Io come un ombra ti seguirò
La tenerezza è un talento mio
Non ti deluderò
La giusta distanza io
Sarò come tu mi vuoi
Ho un certo mestiere anche io
Mi provi
Mi provi
Idraulico, cameriere
All'occorrenza mi do da fare
Non mi spaventa niente
Tranne competere con l'amore
Ma questa volta dovrò riuscirci
Guardati in faccia senza arrossire
Magari
Se tu mi conoscessi
Certo che non mi negheresti
Due ali
Che ho un gran disordine nella mente
E solo tu mi potrai guarire
Rimani
Io sono pronto a fermarmi qui
Il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
Non farmi cadere più
Da questa altezza sai
Non ci si salva mai
Mi ami?
Magari
Mi ami?
Magari

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