sabato 24 novembre 2018

... che Dio perdona tutti, Pif

Ieri, dopo una giornata che non voleva raddrizzarsi, sono passata nella mia libreria preferita e me lo sono regalata. Perché già di per se passare in libreria e regalarsi qualche pagina è puro medicamento.  Pioveva mentre lo sceglievo e pioveva mentre ho iniziato a leggerlo qualche ora dopo sotto il piumone. È lui. È Pif. L’atmosfera quella già respirata nei suoi film. Si sente la sua voce tra queste righe che portano buon umore. A proposito, ha smesso di piovere.

Ed è stato piacevole scivolare su queste pagine leggere che portano a riflessioni profonde. Fino all’ultima riga. 

Nessun commento:

Posta un commento