giovedì 8 novembre 2018

A lei, che non trova pace

A volte, non replicare, potrebbe sembrare ammissione di colpa. È semplicemente resa. È aver dato è detto tutto ciò che era umanamente possibile, per quanto sia grande o piccola la nostra anima. A volte, non tornare, è semplicemente ammettere la sconfitta, se di battaglia si trattava. A volte tacere, di fronte a continui attacchi e dichiarazioni di colpa, è solo spirito di sopravvivenza dell’anima, per quanta ancora ne sia rimasta. A volte, al di là di quanto desideriamo e sentiamo e siamo, arrendersi è semplicemente ammettere a noi stessi l’incomunicabilità con chi avremmo voluto avere dialoghi eterni. A volte taci, ti ritiri e sei così stanco da non avere più la forza di replicare. Ti metti contro il muro e lasci che l’altro spari. Le relazioni intime a volte diventano guerre. Ma solo gli stupidi non lo sanno. In guerra non vince nessuno.

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