sabato 28 ottobre 2017

I tabù del mondo, Massimo Recalcati

Interessante dalla prima all'ultima riga. Molto gli argomenti affrontati in modo conciso e forse, anche per questo, diretti a carpire l'attenzione senza interruzione e in ogni sfaccettatura, senza dover aver studiato per forza Freud, Lacan, Hegel e tutti gli altri grandi autori citati. 
Il terrorista, la morte, il narcisista, l'eutanasia, la verginità, lo straniero, la pittura, il feticismo, l'anoressia. E ancora la fedeltà, l'esibizionismo, la follia, la morte del lavoro. Molti i nostri tabù dei quali siamo consci o inconsci prigionieri. Quei tabù che ci hanno inculcato o che abbiamo elaborato o sposato o combattuto. I tabù, i temi che fanno di noi e delle nostre vite ciò che siamo e viviamo. 
Non ho lasciato la matita perché certi passaggi vanno ripercorsi come forse dovremmo ripercorrere continuamente noi stessi per provare ad essere liberi pensatori di vivere liberi. Da tutto ciò che ci ha sempre condizionato e plasmato e non permesso di essere noi nelle nostre profondità.


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