sabato 17 giugno 2017

Più vedo facce, più tocco anime e più scopro e mi convinco che fra la bocca, i capelli, il corpo di una persona è il suo essere ci siano relazioni profonde. Non è fisiognomica, è qualcosa di più o qualcosa di meno. Credo che ognuno abbia l'aspetto fisico che si merita e non sto parlando solo di bellezza nel senso più comunemente inteso o di curve e muscoli al posto giusto, anche quelli sono certa non capitino a caso, ma io sto parlando soprattutto di colori, sfumature, rughe che solcano la fronte, labbra in posizione di riposo tra un discorso e l'altro. Non so se sia il nostro dentro a condizionare il nostro fuori o viceversa, ma molto probabilmente si tratta di un'influenza reciproca continua.

Una vita sottile, Chiara Gamberale

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