venerdì 30 giugno 2017

Divorziare con stile, Diego De Silva

... Lo so, l'avevo capito dall'essenza del suo sguardo, che era rapita dal mio discorso. È buffo: quando qualcuno è preso dalle tue parole si distrae. Perché in quel momento, anche se ti ha di fronte, t'immagina. Costruisce una visione di te. In un certo senso ti smaterializza. La distrazione è un tipo di concentrazione alla fine.

Chissà se esistono dei farmaci che impediscono all'inconscio di prendersi tutte queste libertà. Degli inconscio soppressori, ecco. Tu prendi la tua pillolina settimanale che t'inibisce l'inconscio, e non rischi di trovarti un giorno in una via precisa ad aspettare qualcuno che non arriverà mai.

Quando esco in strada, l'odore di città bagnata mi dà quasi alla testa. È uno dei vantaggi dell'invecchiare. Non chiedetemi perché.

- Insomma, - completo il concetto, - anche l'amore ha bisogno di buona sorte. A un certo punto la vita deve semplificarsi e andare per conto suo senza che ogni mattina si debba fare una fatica immensa per arrivare a sera; e se questo non succede, anche l'amore si arrende.

La domanda retorica che ci si fa sempre in questi casi è: "Ma può un'amicizia ventennale finire per motivi così biechi da un momento all'altro?" La risposta è: "Si, perché è così che finiscono le amicizie ventennali, per motivi biechi e da un momento all'altro; altrimenti, semplicemente non finiscono.

- Una giornata di sole ti ricorda che la vita è bella - dico. - E questo pensiero ha qualcosa di triste.

... mentre penso che non mi è mai successo, ma proprio mai, che una delle mille sceneggiature di felicità che mi sono scritto nella testa mi abbia mai dato la soddisfazione di avverarsi, anche solo una volta. 

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