venerdì 9 dicembre 2016

A tutti coloro che odiano il giorno del proprio compleanno. 

"...
Lui a capodanno andava a dormire alle undici e un quarto.
Al massimo.
Capodanno nella lista di Rocco Schiavone veniva al terzo posto delle peggiori date del calendario. Al primo posto c'era il suo compleanno, che lui odiava in maniera totale, violent, omicida. Gli auguri li considerava degli insulti. E non era un atteggiamento preso dopo i quaranta, non era una cosa da scambiare con la senilità incipiente e col tempo che passa sempre più veloce. Lui già a sei anni, quando giocava per le strade di Trastevere, poteva spaccare teste e sette nasali se un amichetto o un parente gli avesse fatto i fatidici auguri il 7 di marzo. 
...  "

Da "L'accattone", Cinque indagini romane per Rocco Schiavone. Antonio Manzoni 

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