venerdì 20 marzo 2015

Eliseo: Nonno, cos’è che ti consuma? 
Fernando: Nulla, Eliseo, nulla. 
Eliseo: So che le tue parole mi suoneranno oscure, ma un giorno capirò. Me l’hai detto tante volte. 
Fernando: Ciò che mi consuma è la mia stoltezza... Ancora una volta la felicità ha battuto invano alla mia porta
Eliseo: E tu non hai aperto? 
Fernando: Sono stato sordo. E ora languo. 
Pane e tulipani

Nessun commento:

Posta un commento