domenica 24 agosto 2025

Solo bagaglio a mano. Gabriele Romagnioli


Da tenere sul comodino come guida, vademecum, allert, sirena, voce di una persona cara che ti consiglia, guida nella vita quotidiana e in procinto di una partenza. Per me, che non so fare tecnicamente e realmente una valigia leggera, che ho la nostalgia in anticipo di casa quasi come una sorta di immobilità che mi rovina i preparativi di ogni viaggio, che si porta dietro il palazzo dei ricordi oltre a quello dei doveri quotidiani e futuri con i suoi sensi di colpa, praticamente da studiare a memoria e ripetere come una preghiera giornaliera. Un consiglio di lettura di Cristina, raccolto da uno scaffale a scontrino già battuto, perché sentivo ne sarebbe valsa la pena. 

martedì 19 agosto 2025

Adesso. Chiara Gamberale

Non prima, non dopo, non se, non chissà, non ma, non perché ma, semplicemente, adesso. Cogliere e imparare a vivere. Superando me e te e, insieme a questa immensa complessità che ognuno di noi puo' essere, tutte le paure e il buio. Prima che sia tardi, che ci siano rimpianti o, peggio, anche rimorsi. Adesso perché adesso è l'unico senso che c'è. E, adesso, nuove sottolineature, nuovi pensieri, nuove riflessioni, nuove fantasie, nuovi atterraggi.

 


giovedì 14 agosto 2025

La zona cieca. Chiara Gamberale

Ne avro' già scritto? Probabilmente si. In questo blog o nel precedente. Lo avrò relagato o consigliato? Certamente si. E l'ho riletto, lo regalero e lo consigliero'. Perché nessuno di noi è esente dal male oscuro, che sia di un attimo, un giorno, una vita. Perché tutti noi, prima o poi viviamo storie sbagliate e feriamo e ci facciamo ferire. Perché sbagliamo i tempi o la vita gioca a nascondino con noi fino a quando noi non decidiamo di afferrarla e stanarla. 


martedì 12 agosto 2025

Una vita sottile. Chiara Gamberale


Sono tornata allo scaffale dedicato a lei e a ripercorrere pagine già sottolineate tanti anni fa. E lo confermo. Lei è uno di quegli angeli che vagano sulla terra e le cui parole trapassano l'anima. Aggiungo parti da sottolineare. Rileggere alla distanza inizia ad essere una cosa interessante. Perché da grande cogli nuovi angoli che, chi era già grande dentro, aveva già esplorato.

sabato 9 agosto 2025

L' amore quando c'era. Chiara Gamberale

Una notte d'estate in città. Una notte insonne. Uno dei mille e oltri libri che ti circondano e, chissà perché, cattura il tuo sguardo o forse, ma te ne renderai conto solo dopo averlo riletto, la tua anima. L'anima che vaga da sempre cercando risposte. Risposte che solo tra le righe di certi libri riesci a trovare. Proprio con quelle parole e quel modo di metterle in fila una dietro l'altra. Chiara Gamberale per me è da leggere e molto di più. E' da rileggere. E' da portarti dentro per sentire che non sei solo.




lunedì 28 luglio 2025

Reykjavik, Amore. G.E. Minervudottir

 


Atmosfere lontane per storie vicine. Pagine originali per raccontare vite comuni. Le relazioni sentimentali e umani nello spazio e e nello spaccato di cinque donne e delle loro cinque vite. Forti, traumatiche, divinamente umani e femmine. L'Islanda e il suo vento gelido per questa estate torrida. 

domenica 29 giugno 2025

La fila alle poste. Chiara Valerio

Solo dei bei, bellissimi, libri possono non farti avvertire caldo di questi giorni. O, forse, anche leggendoli, avere voglia di sentirsi bruciare. E uno di questi e', sicuramente, il romanzo di Chiara Valerio. È immersivo. Ti senti la', ti senti esattamente lei, lui, uno di loro o, ancora di piu', tutti. Nelle loro grandi, piccole, sfacciate, indicibili, chiarissime, emozioni. Una grande esploratrice dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature e, soprattutto, in quelle ancora sconosciute di noi, a noi stessi.

Da leggere, da regalare, da regalarci.



lunedì 19 maggio 2025

Altrove. Marino Bottini

La fine dell'ottocento, i nostri giorni, due donne che, per il male del cuore, malate di Melanconia. fuggono per cercare di ritrovarsi. Il rischio di perdersi definitivamente è contemplato quasi fosse anche la migliore delle ipotesi. In queste pagine ci sono un passato colmo di fascino e un presente da scoprire. Miss M e Metty potrebbero essere la stessa persona o forse, semplicemente due donne entrambe sofferenti dello stesso disagio e in cerca dell' Altrove. 




lunedì 12 maggio 2025

Onesto. Francesco Vidotto

Queste pagine le ho divorate come quando hai molta fame, addenti, ti sembra di esserti saziato ma, invece, quello che stai assaporando è così buono che continui a volerne. Ancora e ancora. Queste pagine raccontano di vite lontane e tragiche e di tempi dove tutto sembrava essere guidato dal destino e accettato senza lamentele. E la grandezza era proprio nel vivere appieno, adeguandosi a quel destino, più grande di tutti e tutto, da potersi solo piegare e piegandosi diventare sempre più forte. Nell'accettazione la rinascita, nel silenzio le più grandi delle parole,  negli insegnamenti d'amore la strada da seguire, nella generosità il ritrovare la strada maestra. Grandi pagine che insegnano a vivere tutto profondamente e definitivamente. E vorresti essere Onesto e Celeste e tutti gli amori che hanno tragicamente e profondamente sconvolto le loro vite. Dolcezza e nostalgia e malinconia accompagnano queste righe, senza soluzione di continuità.






sabato 10 maggio 2025

Non ti innamorare degli amanti. Anne Dalton

Se ami gli altri più di te stesso puoi solo perderti e soffrire e, alla fine, inevitabilmente un po' morire. Se negli altri cerchi quello che dovresti trovare solo in te stesso, cedi, soccombi, ti sottometti e ti perdi. E allora non esisti più e cerchi la salvezza. A volte di nuovo cercandola in altri. Perché non hai fatto mai altro di diverso. Ma devi imparare a volare senza paura, perché è l'unica speranza da coltivare. A volte la risalita passa dalla morte, dal mangiare le proprie macerie e non riconoscersi ma forse ne vale la pena. A volte fai patti con Lucifero e a volte preghi un Angelo, a volte li confondi e te ne innamori e faresti di tutto pur di iniziare a non soffrire più. La strada dell'amore per sé stessi è la più lunga e, solo trovando la poesia per la vita possiamo provare a pensare di averla raggiunta.




domenica 27 aprile 2025

Una poco di buono. Alicia Gimenez Bartlett


Pedra e Fermin. L'ispettrice e il suo collaboratore che, a Barcellona, indagano in perfetta sintonia. Come fossero una coppia di danzatori sulla pista da ballo della vita. Tra il buio della cattiveria umana e la luce dei piccoli momenti di quotidianità come una birra gelata o una bella mangiata. Assassini, brutalità, ferocia, squallore ma anche stima e affetto e amore. L'essere umano in tutte le sue sfaccettature per una lettura drammaticamente vera, in un'atmosfera leggera ma tutt'altro che superficiale.

domenica 13 aprile 2025

L'impossibile ritorno. Amelie Nothomb

Come lei ... mi violento nel partire, non dormo la notte prima della partenza perché già sento la nostalgia del mio letto, del mio armadio e del mio cuscino. Come lei penso di essere malata di nostalgia e di provare uno struggimento difficile da raccontare e soprattutto da condividere, nostalgica preventiva senza rimedio. Come lei piango per nostalgia ma anche per ammirazione di fronte ad uno stupore dell'anima. Come lei voglio tornare a leggere cio' che ho letto da giovane, per cogliere la bellezza grazie alla sensibilità adulta. Come lei ritrovo il senso della vita solo nella lettura e come lei sono diventata intima di mio padre dopo il suo non esserci più. Come lei sono affascinata dal Giappone dove io devo ancora andare e lei invece conosce, ama ed è convinta di non voler abbandonare mai più.
Il romanzo di una viaggio intimo e dolce con la triste presa di coscienza dell'impossibilità del ritorno.

E ... le parole di Flora mi hanno accompagnata per tutta la lettura. 

domenica 30 marzo 2025

La prigione. George Simenon


La nostra prigione siamo noi stessi. Con tutto ciò che scegliamo o dal quale ci facciamo scegliere. Le strade che prendiamo o quelle che, per mancanza di coraggio, ci attraversano. I ruoli che decidiamo di giocare con gli altri ma soprattutto con noi stessi. La nostra vita che a volte capiamo non essere che una farsa. La nostra esistenza dove abbiamo deciso di recitare un ruolo per la paura di essere ciò che vedevamo e che non ci piaceva. La prigione diventa la vita della quale a volte decidiamo di liberarci perché, ciò che abbiamo deciso e siamo divenuti, è insostenibile a noi stessi.

sabato 22 marzo 2025

Più grande del cielo. Virginie Grimaldi

È quello che ti ci vuole per non sentirti la sola a provare quel dolore così acuto da tramortirti. È quello che ti serve per provare a capire che certe giornate non sono solo tue. È quello che cerchi per provare a capire che anche le cose brutte hanno una fine o possono essere superate. Più grande del cielo è una sferzata di intelligente e delicata positività. Mentre lo leggi non riesci a fermarti e quando lo hai terminato ti chiedi perché non sei andata più lentamente. Perche sai che queste pagine ti hanno fatta stare bene, ti hanno fatta commuovere ma anche sorridere. E che, quindi, ti mancheranno. 
 

lunedì 17 marzo 2025

La verità su Bébé Donge. Georges Simenon

La verità su Bébé Donge, più che un noir è un romanzo con risvolti psicologici determinanti e indiscutibili. Pagine dove il passato ci forma o deforma e dove nel presente siamo pronti a pagarne le conseguenze. Dove l'amore è sempre il tema trainante delle vite che ne sono coinvolte ma, anche, definitivamente sconvolte. Dove il carnfice è la prima vittima e dove la vittima si rende conto di quanto colpevole sia.

Simenon una conferma di bravura e unicità.





lunedì 3 marzo 2025

L'antico amore. Maurizio De Giovani


Vedi la foto della copertina e senza leggere nulla della trama, lo ordini e lo passi a prendere. 
Lo inizi a leggere e non lo lasci piu', semplicemente perché non puoi. 
Non le riesci ad interrompere queste pagine e benedici il fine settimana e il silenzio di una domenica di solitudine.
Vieni rapita e trascinata e sommersa e ti ritrovi e  commuovi e ti disperi. Proprio come loro. Come i personaggi di questi amori che sono antichi, che sono moderni, che sono senza tempo e con il potere di dannare la vita fino a perderne il senso.

lunedì 17 febbraio 2025

La figlia unica. Abraham B. Yehoshua

Il mio primo Yehoshua. Ti cattura e ti trascina con una narrazione universale ed una scrittura semplice e allo stesso tempo complessa. Come se dietro ad ogni pensiero raccontato, nel più comprensibile e lineare dei modi, ci fosse l'assoluta infinita molteplicità delle possibilita' che abbiamo a disposizione per raggiungere la comprensione. Come è esattamente la vita. La puoi raccontare senza fronzoli, come unico modo possibile ma, mentre lo fai, i pensieri e le profondità prenderanno inevitabilmente la meglio con infinite strade fattibili da prendere in considerazione.





martedì 11 febbraio 2025

108 Rintocchi. Yoshimura Keiko

Fare un salto in Giappone serve sempre.

Si viene trasportati in una dimensione talmente lontana dalla nostra che ti sembra quasi inverosimile che quel mondo possa esistere.
Ci si tuffa in un oceano blue profondo e ad un certo punto ti sembra di respirare quasi meglio che sopra la superficie.
I colori di ciò che ti circonda sembrano nuovi.
I sapori mai gustati.
Ti fermi e pensi, allora, con un’illuminazione che ti coglie accecandoti, che i ritmi possano anche essere diversi dai tuoi.
Che la città da attraversare nel traffico e sotto la pioggia non sono reali ma solo una tua immaginazione.
E invece veri e da raggiungere sono la cerimonia del the, il tempo che non ha tempo e il lasciare andare il superfluo per trovare l’essenza di noi e di ciò che ci può rendere veramente felici.



martedì 28 gennaio 2025

Tata'. Valerie Perrin


Lo aspettavo ed è arrivato. Me lo sono regalato perché sentivo che doveva essere così. Sono pagine che ti coinvolgono al punto da farti dimenticare una brutta giornata, un brutto momento, una bruttura come spesso capitano nella vita, senza se e senza ma. E allora trovi questi romanzi così appassionati e caldi da riuscire a scaldarti un po' il cuore e un po' l'anima. Valerie Perrin non tradisce e si conferma un posto dove tornare. 

giovedì 23 gennaio 2025

Elisabeth Finch. Julian Barnes


La prima parte ti cattura, ti trascina e ti travolge. Hai voglia di continuare e di non finire più. Poi arriva la seconda e ti chiedi cosa sia successo, se il libro sia lo stesso, e lo apri e richiudi per accertartene. E mentre ti convinci a obblighi a continuare, per cercare il senso, ti annoi. E fai fatica. E infine la terza di parte, che prova ad essere un riscatto o un legame o qualcosa che ritorni all'origine. Quello che rimane, alla fine, è perplessità e un po' di sgomento. Per averlo regalato e per non averlo capito. Elisabeth Finch sicuramente un personaggio interessante o forse, interessanti, sono le letture che noi diamo a chi ci circonda, costruendo su di esse immagini surreali, infarcite della nostra immaginazione, perché a volte, si sa, abbiamo bisogno di molto di più di ciò che è.

lunedì 6 gennaio 2025

Volver. Maurizio De Giovanni

 

Sono i sentimenti che guidano Ricciardi e tutti i personaggi che gli ruotano intorno. Sempre. Una lunga saga in un'atmosfera costantemente coinvolgente. Riga dopo riga. Pagina dopo pagina. E tu, lettore, resti sempre in attesa di leggere quelle intensità. Passione, amore, amicizia, lealtà, famiglia, il bene ultimo da seguire e inseguire. Contro il male che c'è e contro il quale è difficile resistere e combattere. De Giovanni ha la grande capacità di sommergerti con la sua scrittura, tanto da non voler mai finire quelle pagine ma, allo stesso tempo, facendoti nascere l'arsura di berle tutte d'un fiato. Perché l'amore, quando arriva, arriva. Che sia nella vita, senza lasciarti scampo, che sia per una lettura.

giovedì 2 gennaio 2025

Il negozio dei libri usati di Jiro. Hika Harada


Un mondo di libri usati, i sogni, gli amori, la famiglia, gli amici, il passante che apre la porta di una strana libreria alla ricerca di un volume o forse della propria strada. Rivivere e pensare a chi non c'è più per scoprirlo, con triste rammarico, troppo tardi. Quella sensazione malinconica delle parole non dette e delle persone non vissute come avremmo potuto, delle occasioni mancate, che sempre ci pervade, quando spesso nulla si puo' piu'. Se non forse, portare avanti anche i loro sogni. Magari tra i libri, dove la felicità riesce ad abitare.