venerdì 30 gennaio 2015

Bignè ripieni alla ricotta

Ho mescolato 250 grammi di ricotta vellutata con 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato e 50 grammi di cioccolato fondente 70% ridotto a scaglie consistenti. Ho riempito 10 bignè dopo averli aperti a metà e poi li ho spolverizzati di cacao amaro. Ho riposto in frigorifero.
"... mi è venuto il cuore. Una, due, tre volte. Così, proprio. Non me lo aspettavo. Il cuore: si è sfarinato, sciolto, sparso fino ai polsi, alle caviglie, alle orecchie .."

Quattro etti d'amore, grazie. Chiara Gamberale.
700 titoli, 700 storie, 700 magie ... accarezzate, assaporate, divorate, godute ... sembrano molte, sono pochissime, sono quelle che mi ricordano ciò di cui mi sono voluta circondare ... del profumo dei libri. Bello scorrere i titoli, ricordare i momenti in cui sono stati scelti o ricevuti, rileggere una data in matita e cercare dove fossi e come mi sentissi in quel momento. Peccato aver iniziato a tenerne memoria solo pochi anni fa. Chissà quanti altri libri ora potrei odorare ... 

mercoledì 28 gennaio 2015

... A bordo di un'astronave
Senza pilota
Che punta verso la galassia dove c'è vita ...

Budino alla nutella

Ho scaldato 1 tazza di latte con 2 cucchiai scarsi di zucchero, 1 tuorlo d'uovo e mescolando ho aggiunto 1 cucchiaio abbondante di farina e 3 di nutella. Ho portato ad ebollizione e versato in ciotoline. Ho lasciato raffreddare.

domenica 25 gennaio 2015

"Parlate con le persone che fanno uscire la parte migliore di voi. Quelle che vi rendono felici, che vi fanno sorridere come ritardati dopo un messaggio, che vi fanno brillare gli occhi quando le guardate . Quelle con cui le parole escono spontanee e i discorsi naturali. Parlate, parlate tanto ... ma non spendete il vostro fiato con della gente che non capirà mai nulla di voi."
Michele Prencipe

Risotto alle mele renette

Ho tagliato a cubetti 2 mele renette mettendone 1 e mezza in acqua fredda e limone perché non si annerisse e cuocendo subito l'altra metà con poca acqua e una noce di burro.
Ho preparato un soffritto con mezzo scalogno e una noce di burro. Ho aggiunto 7 pugni di riso (due a testa più uno come da tradizione) e un bicchiere di vino passito facendo sfumare. Ho iniziato la cottura aggiungendo la mela e mezzo scolata della sua acqua di conservazione e brodo vegetale. Ho impiattato, cosparso con i cubetti di mela cotti con il burro e spolverizzando di pepe nero.



Baccalà fresco con broccoli

Trascrivo, dopo averla ricevuta da un'amica, la sua ricetta ... lei mi onora dicendo che le ho risvegliato una passione ... le restituisco il gentile pensiero trasgredendo, come poche volte faccio, e pubblicando questa sua ricetta ...

Soffriggere un cipollotto rosso con un filo di olio, aggiungere il baccalà fresco, fare rosolore da entrambi i lati e aggiungere un poco di acqua calda. Verso la fine della cottura aggiungere al baccalà qualche oliva taggiasca denocciolata in olio e qualche pezzettino di pomodoro essiccato. A parte scaldare un filo di olio, aggiungere i broccoletti e i gambi tagliati fini, poi aggiungere un poco di acqua calda fino a cottura desiderata. Aggiungere sale, pepeproncino e pepe. Unire nel piatto baccalà e broccoli con del pane integrale ai cereali o cracker di farro e grano saraceno.

venerdì 23 gennaio 2015

Che bello essere noi, Lella Costa

Ascoltata la presentazione, raccolto da uno scaffale, letto in pochissimo tempo.
Lei una di quelle donne speciali che, parlando di donne, riesce a parlarne in modo tale che tu le senta ... speciali. Nella loro fragilità, nel loro essere pronte, generose, sentimentali, ingenue, competitive ma, soprattutto, nel loro saper essere amiche. Persone, le femmine, che sanno scegliersi e non lasciarsi più. Pronte ad esserci sempre. In ogni momento loro, e di chi sta loro accanto, cercando di camminare in un mondo un po' troppo spesso forse maschilista e che non fa però perdere loro la forza. Donne, femmine, complici, amiche. Con le altre ma, soprattutto, con se stesse.
Invecchiare non è mettere su rughe. È convincersi a cambiare.
Vanna Mignoli

Involtini di coniglio

... Qualche giorno fa ... 
Ho lavato asciugato e steso 5 fettine di filetto di conoiglio. Le ho spennellate con Philadelphia e cosparse di pezzettini di pomodorini secchi. Ho avvolto è fatto rosolare in un filo di olio extra vergine, sfumato con vino bianco secco e continuato la cottura a fuoco basso.
Ho servito con insalata di finocchi.
"Avvengono miracoli. Se siamo disposti a chiamare miracoli quegli spasmodici trucchi di radianza.".
Silvia Path

domenica 18 gennaio 2015

Una è più autentica quanto più somiglia all'idea che ha sognato di se stessa.
Pedro Almodovar, Tutto su mia madre

Crema di zucca e cannellini

Ho cotto in padella 150 grammi di zucca tagliata a pezzetti con acqua, mezzo scalogno, olio e sale per circa 30 minuti aggiungendo acqua fino  ad ottenere la zucca morbida. Ho aggiunto 150 grammi di cannellini già cotti e scolati. Ho aggiunto pepe nero e fatto andare ancora qualche minuto per amalgamare. Ho frullato, impiattato e servito con parmigiano a parte.


sabato 17 gennaio 2015

Di vero in fondo al cuore
resta soltanto
il mio rimpianto 
per un noi, quando c'eri tu.
Gino Paoli, Di vero in fondo 

venerdì 16 gennaio 2015

Le scelte che non hai fatto, Maria Perosino

Non è un romanzo,  non è un racconto, non è un poema. E’ un modo di scrivere originale e coinvolgente. A tratti ti perdi per poi ritrovarti in modo ancora più forte. Perché non è la storia di qualcuno a cui succede qualche cosa ma sono tante storie o forse nessuna. Quelle che si sono vissute e quelle al cui appuntamento non siamo mai arrivati in tempo. E’ la voce narrante, ma a tratti anche la protagonista di queste righe, a dipanare incontri e riflessioni e scontri e pensieri. Ci siamo un po’ tutti in queste pagine come siamo spesso, con lei e le sue amiche, intorno ad una tavola apparecchiata appositamente da qualcuno a cui siamo cari, dove la tavola con quella deliziosa cena preparata per noi è la metafora della vita a cui siamo invitati.
E’ lieve e scivola ma tutto ti resta addosso. Come la vita che abbiamo e, soprattutto, quella che non avremo mai. Perché, come dice l’autrice “ognuno di noi è la sua storia. Anzi, le sue storie, comprese quelle non vissute.”.


giovedì 15 gennaio 2015

Risotto patate e formaggio di capra

Ho fatto un soffritto con 1 scalogn, 2 piccole patate tagliate a dadini piccoli e olio. Ho buttato 5 pugni di riso è sfumato con 1/2 bicchiere di vino bianco fruttato. Ho cominciato la cottura aggiungendo brodo leggero e continuando Ad aggiungerne fino a cottura ultimata. A pochi minuti ho aggiunto 120 grammi di formaggio di ccra compresa la parte esterna muffettata. Ho impiattato e spolverizzato di pepe nero. 
" ... Ma in una cosa credo: ognuno di noi, nel bene o nel male, e' la sua storia. Anzi, le sue storie, comprese quelle non vissute e solo immaginate e sognate. ... "
Le scelte che non hai fatto. Maria Perosino 

mercoledì 14 gennaio 2015

Nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia.
Manuel Vazquez Montalban

Non è stagione, Antonio Manzini

Il vicequestore Schiavone e' uno di quei personaggi che inizi a leggere la mattina e finisci la sera. Trascurando le altre altre piacevolezze della giornata che, al confronto, riescono a perdere interesse. Le righe ti trascinano nella loro scorrevolezza e non rispondi al telefono, accendi più tardi il forno, rimandi la visione di un dvd. Perché lui è tribolato, forse anche poco onesto per essere un uomo di legge, ma di una onesta' tutta sua che è quella che ha a che fare con i grandi sentimenti e l'anima. Perché lui è indisponente ma forse solo all'apparenza e più per difesa che predisposizione. Perché e' affascinante come solo chi ha una sua complessità d'animo sa essere. Perché lotta contro il fango pur sapendo che per farlo spesso si è sporcato. Perché nella sua ruvidezza non riesce a lasciare andare il ricordo di lei; lei che non fa più parte di questa vita ma con cui lui continua a parlare, vedendola aggirarsi tra le mura di casa, seduta su una panchina o andarsene nell'altra stanza in silenzio dopo una discussione. 


... "Fa male l'assenza? No, fa male la perdita. Che è altro dall'assenza. La perdita sa cosa ha perso. L'assenza può essere un vago sentore, un'emozione senza corpo e senza suono di qualcosa che manca e che non ho, ma che non so cos'è. La perdita, è quella che provo io, perché lo so. Ed è peggio dell'assenza. Perché quello che conoscevo e che tenevo tra le dita non c'è più. Non sarà più. È la stessa differenza che c'è tra Ray Charles e Steve Wonder. Steve è cieco dalla nascita, Ray c'è diventato. Ray sa cos'è vederci. Steve no. Ray ha provato la perdita. Steve l'assenza. Steve sta meglio di Ray. Ci metto la mano sul fuoco" ... 
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete. 
George Herbert

martedì 13 gennaio 2015

Budino cioccolato e arancia

Ho scaldato 2 bicchieri scarsi di latte intero aggiungendo 2 cucchiai rasi di zucchero, 1 tuorlo d'uovo, 100 grammi di cioccolato fondente sciolto a bagno maria e 2 cucchiai colmi di farina setacciata. Ho lasciato sobbollire fino al restringimento aggiungendo, in ultimo, scorze di arancia. Ho riposto in coppette singole e in frigorifero. 
Perché l'unica cosa che non abbiamo riesce a rovinarci quello che abbiamo? 
Carrie.

Insalata di agrumi

Ho pelato a vivo 1 limone e 1 arancia di giardino, preparando gli spicchi. Ho lavato è tagliato 2 finocchi a fettine molto sottili. Ho preparato soglie di pecorino siciliano morbido. Ho mescolato il tutto delicatamente condendo con un filo di olio, sale e pepe rosa in grani.
Ho letto che le donne comprendono anche ciò che non viene loro detto e gli uomini non capiscono nemmeno ciò che viene loro spiegato. Al di là di non voler cadere nella trappola degli stupidi luoghi comuni e del fare di alcuni casi, ahimè sufficientemente diffusi però dal far pensare che questa sia la "legge" sotto la quale viviamo, mi fermerei semplicemente al constatare che l'animo non ha sesso e che quando non riconosciamo nello sguardo e nella pelle dell'altro, empatia, ecco, dovremmo semplicemente allontanarci. Per risparmiare parole ed energie e concentrarci nella condivisione dei nostri giorni con coloro con i quali anche una passeggiata in silenzio diventa il più meraviglioso dei dialoghi.

domenica 11 gennaio 2015

"... "Sono disponibile a stare bene"' risponde al mio "Ciao come stai" di rito. È una bella risposta, che si allarga morbida verso il futuro e mette un'ipotesi sul passato.  ..."
Mario Perosino, Le scelte che non hai fatto.

Tortino di spinaci al formaggio

Ho fatto bollire 300 grammi di spinaci. Li ho strizzati e conditi con sale e pepe. Ho aggiunto parmigiano grattugiato e 1 uovo. Ho steso su carta da forno uno strato di formaggio emmental a fette, gli spinaci ed un altro strato di formaggio emmental.
Ho passato in forno per circa 20 minuti e ho servito.
Perso l'attimo della foto ... Perdonate. 
" ... Non avviene così nella vita reale. Qui quelle cose cui abbiamo scelto di non dare corso continuano a vivere accanto a noi. Camminano su strade parallele alla nostra. Appena qualche metro più indietro. ... "
Maria Perosino, Le scelte che non hai fatto.

sabato 10 gennaio 2015

... tutte le scelte che non facciamo determinano una svolta nella nostra vita ... e anche quelle che facciamo ... 

Tiramisù alla nutella

Ho bagnato 1 pacchetto e mezzo di pavesini con del caffè nero amaro. Ho coperto con metà della crema preparata con 250 grammi di mascarpone, 5 cucchiai di nutella, 1 tuorlo di uovo e 3 cucchiai di zucchero. Ho coperto con un altro strato di pavesini bagnati e crema. Ho guarnito con scaglie di cioccolato fondente 85%.


Pere guarnite

Ho lavato e tagliato a quarti 2 pere kaiser. Ho cotto coprendole in acqua e aggiungendo un cucchiaio di miele. Ho lasciato le pere toste, ho lasciato raffreddare e guarnito con marmellata di albicocche e vaniglia e cereali all'avena.


E' quando parli e dall'altra parte il tuo interlocutore resta senza parole che capisci di raccontare la cruda verità. La mancanza di dibattimento è la certezza che non vorresti avere perché, in fondo, speriamo sempre di esserci sbagliati.

Patate speziate e caramellate

Ho pelato e lavato 5 patate a pasta gialla. Le ho tagliate a fette alte mezzo dito e fatte andare in padella coprendole con 2 bicchieri di acqua, olio extra vergine di oliva, maggiorana, tipo, sale e pepe nero. Ho lasciato cuocere, senza toccarle affinchè non si rompessero, fino al restringimento del sugo di cottura e a renderle croccanti e caramellate all'esterno.
Servite come contorno a uova strapazzate con mozzarella.



Gnocchetti di spinaci ... cremosi

Ho lessato 150 grammi di spinaci, li ho scolati, lasciati intiepidire e conditi e impastati con 2 uova, 80  ml di acqua, un pizzico di sale e 200 grammi di farina. Ho lasciato riposare e poi passato con il ferro da passatelli per formare gli gnocchetti. Ho cotto per circa 2 minuti in acqua bollente salata. Nel frattempo ho preparato una crema con 100 grammi di panna, 100 di ricotta, 100  grammi di pecorino romano e pepe. Ho passato gli gnocchetti in padella e impiattato.



"Cucinare e' come amare ... 
o ci si abbandona completamente
o si rinuncia."
Harriet Van Horne

venerdì 9 gennaio 2015

Normale e' il punto a metà strada tra quello che vorresti è quello che hai realmente.
Samantha ... E tutte noi.

Torta morbida alle mele

Ho lavorato 2 uova con 150 grammi di zucchero, 250 grammi di ricotta, 125 grammi di burro, 100 di cocco grattugiato è farina q.b. Per un impasto morbido. Ho aggiunto 2 mele renette tagliate a fettine sottili, 1 bustina di vanillina e 1/2 cucchiaino di lievito per dolci. Ho disteso l'impasto su una tortiera imburrata e infarinata. Ho coperto con 2 mele tagliate a fettine disponendole a raggiera. Ho spolverizzato con zucchero e fiocchetto di burro. Ho cotto per circa 45 minuti a 180 gradi.
Dovremmo pensare al futuro cercando di leggere attentamente il passato. Dovremmo non avere sciocche illusioni e stupide speranze. Dovremmo essere sufficientemente distaccati da tutto ciò che non potremmo mai ottenere e solo lievemente intelligenti dal godere dei momenti che decidiamo, nonostante tutto, di volere ancora sentire sotto la pelle. 

martedì 6 gennaio 2015

Uova strapazzate con pomodorini

Ho lavato, asciugato è tagliato a metà circa 15 pomodorini datterino. Li ho fatti appassire con olio e dado granulare in una padella antiaderente. A fine cottura ho aggiunto 3 uova e continuato a strapazzare fino ad ottenere un composto disordinatamente colorato.
Servite con la focaccia della mamy. Ottima come sempre. Anzi, ancora più buona.
Gli amori impossibili non finiscono mai. Sono quelli che durano per sempre. F. Ozpetek

La relazione, Andrea Camilleri

Chiesto, ricevuto, letto ... in una notte di insonnia non c'è miglior compagnia del maestro e del suo ultimo romanzo.

Verità, apparenza, realtà, buio, paure, disordine, tensione, contraddizione.
In questo romanzo apparentemente lento e ordinato arrivano, di riga in riga, tutti gli elementi che trasformano la vita di Mauro, dove tutto viene messo in discussione da un momento all'altro. La propria serietà, la propria moralità, la propria fedeltà, la propria vita così perfettamente ordinaria da essere quasi noiosa e altrettanto inquietante. Nulla è come poco prima fino a non riconoscere e riconoscersi, facendo e pensando cose inaspettate prima che per gli altri, spettatori, per sé stesso.
Tutto viene sovvertito e scoperchiato e cresce l'attenzione e la curiosità e non lasci queste pagine. Puoi solo ogni tanto guardare la luna ma poi torni lì ... tra quelle pagine ... fino all'arrivo della luce dell'alba.


Muffins semplici e ricoperti

Ho lavorato 2 uova intere con 120 grammi di zucchero, 250 grammi di ricotta, 125 di burro, farina per brioches q.b. per un impasto morbido (circa 200 grammi) e un pizzico di lievito per dolci. Ho riempito 12 pirottini e cotto per circa 40 minuti a circa 190°. Ho lasciato raffreddare e ricoperto la metà dei muffins con glassa al cioccolato fondente preparata facendo sciogliere 200 grammi di cioccolato fondente a bagno maria.
Vista l'alba e accontentati i nipoti  ...


domenica 4 gennaio 2015

Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.

Marylin Monroe
Non ho particolari talenti, sono solo apparentemente curioso.

Albert Einstein

Crema di ceci e zucchine

Ho tagliato a fettine 4 zucchine. Le ho passate in padella con olio, sale e pepe nero. Le ho fatte trifolare. Ho aggiunto, in una ciotola, alle zucchine, 200 grammi di ceci precotti e scolati. Ho frullato e ripassato in padella per scaldare. Ho servito con olio, parmigiano e crostini a parte.



sabato 3 gennaio 2015

Cioccolatini

Ho sciolto a bagno maria 100 grammi di cioccolato extra fondente, 200 grammi di cioccolato bianco. Ho amalgamato, versato in pirottini e guarnito con nocciole o noci. Ho riposto in frigorifero per qualche ora. 
Mi piace la parola anima, mi piace la parola gemella. A parte questo sono tutto tuo." 
Mr. Big

venerdì 2 gennaio 2015

Pere al cioccolato

Ho cotto 2 pere kaiser e le ho lasciate intiepidire. Ho sciolto 200 grammi di cioccolato fondente a bagno maria. Ho ricoperto le pere con il cioccolato e lasciato raffreddare. Ho riposto in ciotole singole con granella di nocciole.
Eternity was in our lips and eyes. 
Shakespeare 

giovedì 1 gennaio 2015

Frollini all'arancia

Ho lavorato 1 uovo con 50 grammi di burro e 50 grammi di margarina sciolti a bagno maria. Ho aggiunto 2 cucchiai ci crema di buccia di arancia, 100 grammi di zucchero e farina q.b. per un impasto morbido. Ho formato delle palline, fatto un piccolo scavo e riempito con 1 cucchiaino di crema di buccia di arancia. Ho cotto per 25 minuti per 30 minuti. Ho lasciato raffreddare e spolverizzato di zucchero a velo. 
Ho consegnato per l'asporto.


Mare d'inverno, Grazia Verasani

Preso per caso, mentre pagavo il conto. Era lì, appoggiato sul bancone di una di quelle librerie dove entri per caso e non per amore. La commessa, mentre pagavo, mi disse di farle avere, poi, un parere. Era un libro che avevano pensato di "pubblicizzare" in questi giorni perché ambientato nei giorni tra Natale e Capodanno. Io lo avevo già preso è scelto per il titolo è la copertina. A volte succede. Sei affascinata senza conoscere nulla e non te ne penti.
Mare d'inverno e' da leggere se sei donna, donna a metà della vita, amica di donne che ti ritengono amica, complice delle loro storie e loro complici delle tua. Complici  e spettatrici di avventure o drammi, lavoro o amori. 
Sono giorni di bilanci per Vera, Carmen e Agnese. Sono giorni di racconti, confessioni, messe a nudo con ironia, cruda sincerità e affetto. 

" ... Immaginare è' preconfezionarsi qualcuno esattamente come vorremmo che fosse, è come non è. Non era colpa sua, ma della mia fantasia iperattiva. Forse a quindici anni, sapevo già che immaginare è una difesa straordinaria, un mondo di possibilità che sarebbe meglio non verificare, un posto dove tutto è perfetto, eccitante, e dove il lieto fine è obbligatorio. Sempre che non si scenda a patti con la realtà. ...

... Ma nonostante gli sforzi, il riverbero di quella ferita non aveva mai smesso di aleggiare su di lei, come se qualcosa di bello e importante si fosse precocemente interrotto. Più avanti avrei capito anche io che ci sono dolori che non finiscono mai, se non in una specie di ripostiglio che ti rifiuti di aprire, ma di cui non ignori mai la presenza. ...

... Fare l'amore  era un duello da cui uscivamo pieni di lividi e contusioni. Le forme estreme dell'amore le ho imparate con Leo, e non parlo di posizioni, ma di un desiderio che ti annulla, ti sconvolge, ti fa tremare dalla testa ai piedi e temi di impazzire. Pensavo: tutte le malattie hanno una fine, o si guarisce o si muore. Non è andata così.  ... 

... La passione è un amore impossibile. Ricordi? ... "